Btp in calo su volumi scarsi, spread a massimi di una settimana
MILANO (Reuters) - Il secondario italiano dà avvio alla settimana e al secondo trimestre nel segno della debolezza, su vendite che secondo rumor di mercato sono da attribuirsi a operatori asiatici, mentre il differenziale Italia-Germania sul tratto decennale si amplia, fino ai 205 punti base, massimi dallo scorso 24 marzo.
** Con l'inizio del mese di aprile, come annunciato nel meeting dello scorso dicembre, la Bce inizierà a ridurre il ritmo degli acquisti mensili nell'ambito del Qe portandolo a 60 miliardi al mese dagli attuali 80.
** "Secondo i rumor del mercato, le vendite arrivano dall'Asia" osserva un trader italiano. Che aggiunge: "I volumi sono molto sottili. L'Italia e il Portogallo sono i primi a risentire dei timori francesi, che dominano ancora i mercati, e della riduzione del Qe".
"Paradossalmente la Francia tiene in termini assoluti, pur allargando a confronto con la Germania", prosegue. "La Spagna invece beneficia proprio delle vendite sull'Italia, sganciandosi dalla correlazione dei periferici".
** Unica eccezione, il due anni italiano, che vede un lieve rialzo del prezzo e un calo del rendimento in campo negativo, con conseguente irripidimento della curva sul tratto 2-10.
** Dopo un avvio in lieve rialzo, anche il future Btp ha deviato in calo, mentre il derivato Bund resta relativamente tonico e il rendimento del decennale tedesco tocca i minimi dalle 4 settimane a 0,304%.
** Attorno alle 11,55, in questa divaricaizone dei rendimenti, il decennale spagnolo rende 1,654% con un rialzo di prezzo di circa 4 cenesimi, mentre il decennale francese sale di oltre 6 centesimi per rendere 0,961%. Alla stessa ora il decennale portoghese cede invece circa 120 centesimi in termini di prezzo per rendere 3,988%, con uno spread sulla Germania che si spinge ai massimi da inizio marzo.