Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.696,61
    +1.480,06 (+2,89%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.181,31
    -27,39 (-2,27%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Calenda: misura anti-scorrerie da soglia 10%, da decidere se sarà in ddl concorrenza

ROMA (Reuters) - La misura anti-scorrerie scatterà al superamento di una soglia azionaria pari al 10% del capitale e sarà valida per tutte le società quotate. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, chiarendo però che la norma potrebbe essere inserita in un provvedimento diverso dal ddl Concorrenza, bloccato dallo scorso autunno in Senato. Stamani il relatore al provvedimento Salvatore Tomaselli, del PD, aveva detto che la norma sulle scorrerie avrebbe dovuto essere inserita come emendamento del governo al testo in aula. "E' ancora in sospeso, dobbiamo decidere, troveremo il veicolo legislativo adatto", ha detto il ministro conversando con i cronisti alla Camera. Il ddl Concorrenza sarebbe dovuto tornare in aula al Senato questa settimana ma, secondo una fonte parlamentare, l'esame inizierà dopo Pasqua, probabilmente il 18 aprile. La norma contro le scorrerie prevede che, una volta superate determinate soglie azionarie nella società target, l'investitore sia obbligato a diffondere una lettera di intenti in cui spiega i suoi obiettivi nel corso dei sei mesi successivi. Le soglie indicate in una bozza letta da Reuters sono il 10, il 20 e il 25% del capitale. Il ministro spiega anche che il ddl sarà modificato nella parte che disciplina la liberalizzazione delle tariffe di luce e gas. La fine del regime amministrato da parte dell'Autorità per l'energia partirà da giugno 2019 anziché luglio 2018, come prevede il testo licenziato dalla commissione Industria. "Serve un sufficiente lasso di tempo per fare il lavoro che va fatto con grandissima cautela e garanzie che non ci sia un aumento dei prezzi", ha detto Calenda. (Giuseppe Fonte) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia