Calenda a de Puyfontaine: Vivendi chiarisca piani su Mediaset
ROMA (Reuters) - Il governo italiano non ha apprezzato tempi e modalità della scalata di Vivendi su Mediaset e invita il gruppo francese a chiarire il suo piano e a ridurre il conflitto. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda al Ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, nel corso di un incontro oggi a Roma, secondo quanto riferito a Reuters da una fonte vicina alla situazione. Nei giorni di transizione tra le dimissioni del governo di Matteo Renzi e l'insediamento del nuovo esecutivo di Paolo Gentiloni il gruppo che fa capo a Vincent Bollorè ha annunciato di essere salito al 20% di Mediaset. La famiglia Berlusconi, che attraverso Fininvest controlla Mediaset, ha definito l'operazione ostile. "Calenda ha ribadito che [al governo italiano] non sono piaciuti né i modi, né i tempi dell'operazione", ha detto la fonte. Il ministro "ha invitato Vivendi a chiarire le intenzioni del piano e a contribuire a rasserenare il clima", ha aggiunto la fonte. La famiglia Berlusconi sta studiando le contromisure, anche legali. Fininvest è salita dal 34,7% al 38,266% del capitale sociale di Mediaset e al 39,775% dei diritti di voto, al netto delle azioni proprie pari al 3,795%. Calenda ha detto mercoledì che la scalata di Bollorè in un'azienda che opera nel settore strategico dei media non sembra il modo "più appropriato di procedere" e che il governo mmonitorerà con attenzione la situazione. De Puyfontaine si trovava a Roma per partecipare al cda di Telecom Italia di cui Vivendi è primo azionista. (Francesca Piscioneri) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia