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Difesa, da governo garanzie su investimenti, militari più giovani

ROMA (Reuters) - Forze armate progressivamente meno vecchie e un orizzonte temporale più ampio per le industrie della difesa che devono avviare dei progetti. Sono questi due capisaldi del disegno di legge presentato oggi dal Consiglio dei ministri per riorganizzare lo strumento militare. "E' un provvedimento molto importante a cui stiamo lavorando da tre anni", ha detto in conferenza stampa la ministra della Difesa Roberta Pinotti, riferendosi al Libro bianco della difesa per cui sono stati sentiti politici, esperti di vari settori dalle università all'industria, e la società civile. "Ci sono cose attese che vengono introdotte nel documento sulla strategia industriale e tecnologica... la legge di finanziamento della difesa che diventa sessennale e che sarà approvata però dal Parlamento", ha detto Pinotti, spiegando che si è cercato di supplire alla "mancanza di orizzonte certo" penalizzante per le aziende che investono sui progetti. Il provvedimento contiene poi una delega al governo "che riguarda il personale: oggi nelle Forze armate abbiamo l'82% di persone con contratto a tempo indeterminato, questo produce un effetto invecchiamento drammatico. Con la delega proponiamo un modello 60-40", con un 40% di persone che vestiranno l'uniforme per un certo periodo per "essere poi accompagnate a lavori diversi". "Avevamo bisogno di ricalibrare gli obiettivi generali, e l'orientamento geopolitico con la centralità del Mediterraneo, ragionando sul fatto che abbiamo uno strumento che sta diventando più piccolo", ha spiegato la ministra, ricordando che il sistema militare, già passato da 190.000 a 167.000 unità, dovrà arrivare a 150.000 nel 2024. Tra le novità, una formazione più unitaria, la riduzione dei livellI gerarchici, e il fatto che il segretario generale della Difesa (responsabile degli armamenti) sarà un civile. (Antonella Cinelli) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia