Governo, dopo vertice maggioranza Renzi dice "questione di ore"

di Roberto Landucci ROMA (Reuters) - I partiti pronti a sostenere il nascituro governo di Matteo Renzi dicono che manca poco alla stesura definitiva del programma, parere confermato dallo stesso premier incaricato secondo il quale è "questione di ore" per la soluzione della crisi. Stasera, lasciando la sede del Pd dopo una giornata di contatti, Renzi ai cronisti che chiedevano quando pensa di chiudere la lista dei ministri ha risposto: "E' questione di ore e chiudiamo tutto". Più variegate le posizioni dopo il vertice di oggi all'ora di pranzo. Alcuni degli alleati lamentano ancora qualche criticità, ma per il Pd la sintesi delle diverse proposte spetta al premier incaricato che la presenterà in Parlamento nel suo discorso per la fiducia lunedì prossimo. Al termine di un incontro durato oltre due ore negli uffici ministeriali di Graziano Delrio tra i diversi partiti della coalizione, il senatore dell'Ncd Renato Schifani, ha detto: "Abbiamo fatto passi in avanti, le prossime ore sono decisive". Poco prima il suo compagno di partito Maurizio Sacconi aveva postato su Twitter un messaggio dal senso ben diverso: "Ci sono molte criticità nel programma di governo". I partiti chiedono a Renzi di fornire garanzie sulla durata della legislatura che verrebbero dal subordinare l'entrata in vigore della legge elettorale - ora in discussione alla Camera - alla riforma della Costituzione sull'abolizione del Senato elettivo (dai tempi di approvazione più lunghi e dal percorso più incerto). In favore di questo nesso si è già espresso Angelino Alfano e oggi, all'uscita dal vertice, anche Lorenzo Dellai, del gruppo Per l'Italia-Udc. "Ma nell'incontro di oggi si è fatta solo una lista dei contributi dei diversi partiti", ha detto una fonte del Pd, vicina a Delrio. "Da qui a lunedì ci saranno certo altri approfondimenti, ma la sintesi la farà Renzi e la presenterà nel suo discorso alle Camere". Secondo la fonte "non ci dovrebbero essere fino ad allora altri vertici. Un patto alla tedesca non si fa in due giorni e ora c'è l'esigenza di andare avanti". Delrio, ministro uscente degli Affari regionali, in questi giorni sta accompagnando Renzi nei vari incontri e nel lavoro per la formazione del nuovo esecutivo, ed ha guidato anche la riunione in assenza del presidente incaricato che ieri mattina ha ribadito di "non avere tempo" per appuntamenti di questo tipo. Questa mattina il Nuovo centrodestra ha riunito i propri gruppi parlamentari per preparare le proprie proposte di programma. Al termine Alfano ha detto ai cronisti: "Abbiamo già il foglio Excel pronto, con l'indicazione precisa delle nostre priorità, i tempi di realizzazione e il responsabile degli obiettivi", aggiungendo di essere contrario a un ministro dell'Economia "affezionato alle tasse". Renzi ha detto ieri che entro sabato pensa di sciogliere la riserva sulla formazione del governo e di poter essere pronto per il voto di fiducia del Parlamento a partire da lunedì. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia