Grecia,coppia Rom accusata di rapimento bimba in custodia fino a processo

LARISSA, Grecia (Reuters) - Una coppia Rom, accusata di aver rapito una misteriosa bambina di quattro anni soprannominata "angelo biondo" dai media greci, resterà in custodia cautelare fino al processo, in cui dovrà difendersi dalle accuse di rapimento e falsificazione di documenti. Intanto i due Rom hanno spiegato oggi ai magistrati che la madre biologica della bambina l'ha consegnata loro alla nascita perché non poteva prendersene cura. La scoperta della bimba, conosciuta come Maria, ha fatto arrivare migliaia di chiamate da tutto il mondo mentre le autorità tentano di individuare i suoi veri genitori. I due Rom sono stati arrestati dopo che la polizia, che la settimana scorsa ha fatto un raid in un campo nomadi alla ricerca di droghe e armi, ha trovato la bambina con gli occhi azzurri, molto chiara di pelle e per nulla somigliante alla famiglia con cui stava vivendo. La coppia ha negato di aver rapito la bimba, ma di averla allevata dopo che la madre l'ha consegnata subito dopo averla data alla luce. "Si tratta di un'adozione non esattamente legale ma avvenuta col consenso della madre", spiega Costantinos Katsavos, uno degli avvocati che rappresenta la coppia, spiegando che è quello che i due hanno detto in tribunale. Finora, oltre 5.000 persone, dal Texas alla Svezia, hanno telefonato all'associazione che si sta prendendo cura di Maria per dare indizi o cercare i loro figli scomparsi. In base alle sue caratteristiche, la polizia ritiene che Maria possa essere dell'Europa settentrionale o orientale. Il caso ha subito richiamato alla mente la scomparsa della britannica Madeleine McCann, sparita in vacanza in Portogallo nel 2007 a tre anni, e di Ben Needham, scomparso a Kos, in Grecia, nel 2001, quando era ancora poco più di un bebé. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia