Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    53.393,24
    +1.295,66 (+2,49%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.200,60
    -8,10 (-0,67%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

INTERVISTA - Elezioni, Brunetta: flat tax al 23% in prima manovra, stop a Irap

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta. Foto del 1 febbraio 2018. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

di Gavin Jones

ROMA (Reuters) - Subito una flat tax attorno al 23% per rilanciare l'Italia, ridurre l'evasione fiscale e rafforzare le finanze pubbliche.

E' la ricetta del centrodestra per vincere le elezioni politiche del 4 marzo, secondo il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, intervistato da Reuters.

"Sarà una riforma epocale, rivoluzionaria, la nostra arma vincente in campagna elettorale", spiega il professore di economia, al fianco di Silvio Berlusconi da circa vent'anni.

La Lega Nord -- che con Fratelli d'Italia e alcuni centristi è in coalizione con FI -- parla di una unica aliquota al 15% mentre Forza Italia indica il 23% dagli attuali cinque scaglioni Irpef che arrivano fino al 43%. Per le società, Ires al 23% mentre l'Irap scomparirebbe, spiega Brunetta.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il centrodestra è indicato in testa nei sondaggi con preferenze che sfiorano anche il 39% ma difficilmente otterrà la maggioranza in Parlamento che serve a formare un governo.

L'aliquota unica costerebbe circa 50 miliardi allo Stato da finanziare interamente, secondo Brunetta, abbattendo detrazioni e incentivi a famiglie e imprese pari, dice, a 175 miliardi.

Altri interventi del programma di centrodestra - che secondo l'economista della Bocconi Roberto Perotti hanno un costo annuo di 150 miliardi - sono "l'azzeramento" della legge Fornero e il taglio delle tasse di successione, sulla casa, sul bollo auto e sui risparmi.

Brunetta ritiene che le copertura saranno pienamente reperite attraverso il circolo virtuoso che la flat tax innescherà spingendo gli italiani a pagare le tasse.

"E' una strategia win-win di cui beneficeranno contribuenti, casse dello Stato economia italiana".

L'evasione fiscale annua supera in Italia i 100 miliardi.

BRUNETTA: HO TITOLI GIUSTI PER FARE MINISTRO ECONOMIA

L'aliquota unica non è un inedito di Forza Italia ma Berlusconi, che ha guidato il governo per quattro volte dal 1994, non l'ha mai realizzata. L'errore, per Brunetta, è stato nell'idea di introdurla in modo graduale mentre è necessario farlo già dalla prima Finanziaria, "in un colpo solo".

Via da subito anche la riforma previdenziale da sostituire con un sistema, secondo Brunetta "pienamente sostenibile", che consentirà di ritirarsi anche prima dei 67 anni in base ai contributi versati.

Berlusconi ha parlato di aggiustamenti alla legge Fornero, che porta risparmi di spesa per circa 20 miliardi annui.

Brunetta non fa mistero di ambire alla guida del ministero dell'Economia: "Penso di avere i titoli accademici e politici, ne ho visti tanti peggiori di me...certo, lo decideremo insieme".

Lega e Forza Italia hanno visioni non coincidenti sull'Europa e l'euro, con Matteo Salvini che non ama le regole di bilancio e non esclude la eventualità di uscire dalla moneta unica.

Brunetta parla di frizioni "naturali" legate a un sistema elettorale proporzionale che spinge anche i partiti alleati a competere tra loro per guadagnare consensi.

Quanto al candidato premier - Berlusconi è incandidabile dopo la condanna per frode fiscale - Brunetta non ritiene che il centrodestra indicherà un nome prima del voto ed esclude accordi di qualche tipo con i cinque stelle immaginando il ritorno alle urne come possibile soluzione in caso di stallo.

Forza Italia "non si siederà mai" al tavolo con il Movimento che è "offensivo, distruttivo, violento, è l'anti-politica", dice Brunetta gelando ogni ipotesi di convergenza dopo l'apertura del candidato premier grillino, Luigi Di Maio.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia