Ispo, chiuse indagini su Mannheimer per presunta evasione da 10 mln

MILANO (Reuters) - Il pm di Milano Adriano Scudieri ha chiuso le indagini sul fondatore e presidente dell'Ispo, Renato Mannheimer, per una presunta evasione fiscale da 10 milioni di euro. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Nel documento di chiusura indagini, visionato da Reuters, si legge che Mannheimer è ritenuto "l'ideatore e il beneficiario dell'attività fraudolenta, nonché gestore di fatto unitamente a Francesco Maria Merlo della società 'filtro' e 'cartiere'". Merlo era un consulente di Mannheimer. Tra i destinatari dell'avviso di chiusura indagini, c'è anche Carlo Gerosa, accusato di associazione a delinquere finalizzata a diversi reati fiscali. Gerosa viene definito dal pm "concorrente morale, ideatore, insieme a Francesco Merlo, del meccanismo fraudolento nonché beneficiario di una percentuale pari al 2,5% corrispostagli da Hedi Kamoun", quest'ultimo considerato il referente per la Tunisia di Manneheimer e Merlo. Gerosa è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta su Finmeccanica della procura di Busto Arsizio per presunte tangenti sulla vendita di 12 elicotteri all'India. L'inchiesta su Mannheimer era nata da una segnalazione del 2010 dell''Uif (unità di informazione finanziaria) di Bankitalia. L'atto di chiusura indagini è di norma prodromico alla richiesta di rinvio a giudizio. Mannheimer, dopo essere stato interrogato due mesi fa dal pm, aveva detto di essere pronto a restituire al fisco il dovuto. Al momento non è stato possibile avere un commento dagli altri interessati. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia