Italia, Confindustria: Pil avanti adagio, ripresa quasi ferma
ROMA (Reuters) - La ripresa dell'economia italiana stenta dopo l'incremento del Pil nel quarto trimestre inferiore alle attese che venivano alimentate dagli indicatori qualitativi. Lo scrive il centro studi di Confindustria (Csc) nell'analisi flash di febbraio. "I duri dati dell'economia italiana, relativi a produzione industriale e occupazione, ribadiscono che la risalita dalla profonda fossa scavata dalla recessione è lentissima ed è contrassegnata anche da scivoloni indietro, anziché dall'atteso graduale consolidamento", si legge nella nota. Per il primo trimestre, dice Csc, "vi sono segnali di tenuta", ma quello che preoccupa è lo scollamento tra i progressi di alcuni indicatori qualitativi - "che sembrano aver perso parte del loro valore segnaletico" - e i dati poi rilevati. Questo, secondo l'analisi di Csc, potrebbe portare nel corso dell'anno a un chiudersi di questa forbice tra aspettative e dati reali attraverso un peggioramento delle attese. "L'anticipatore Ocse perde slancio e delinea un rallentamento dell'Italia già nel 2° trimestre, dopo l'accelerazione adombrata nel 1°", dice Csc. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia