Leader Ue manterranno pressione per sanzioni su Russia, oro nuovo obiettivo
BRUXELLES (Reuters) - I leader dell'Unione europea intendono continuare a tenere la Russia sotto pressione al vertice di questa settimana, impegnandosi a lavorare ulteriormente sulle sanzioni, con l'oro tra i beni che potrebbero essere presi di mira in un'eventuale prossima tornata di misure.
È quanto emerge da una bozza di documento vista da Reuters.
La Ue ha adottato sei pacchetti di sanzioni contro Russia e Bielorussia dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca il 24 febbraio, ma diversi settori, tra cui quello del gas, rimangono in gran parte non toccati poiché i governi Ue evitano misure che potrebbero danneggiare le loro economie più di quella russa.
"Continuerà il lavoro sulle sanzioni, anche per rafforzarne l'attuazione e prevenirne l'elusione", diranno i leader Ue al termine del vertice ordinario del 23-24 giugno, secondo l'ultima versione della bozza di conclusioni datata 20 giugno.
Il testo rappresenta un compromesso tra i paesi dell'Europa del nord e dell'est, che hanno spinto per un chiaro riferimento a un settimo pacchetto nella dichiarazione del vertice, e stati come Germania e Belgio che vogliono concentrarsi sull'applicazione delle misure esistenti piuttosto che introdurne immediatamente altre.
In una versione precedente del testo non si citava un ulteriore lavoro sulle sanzioni, e la modifica rappresenta una vittoria per i falchi. Tuttavia, in linea con le richieste della Germania, il nuovo testo non fa esplicito riferimento a un settimo pacchetto.
Anche se al momento non è in preparazione un nuovo pacchetto, si sta lavorando per identificare i settori che potrebbero essere colpiti, hanno detto funzionari.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)