Marò, Ashton: vicenda allarmante per intera Ue, inaccettabile accusa terrorismo
BRUXELLES (Reuters) - La gestione della vicenda dei marò italiani da parte delle autorità indiane è "allarmante" per l'intera Unione europea. Lo ha dichiarato oggi l'alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherina Ashton. Il trattamento di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in India "non è solo profondamente inquietante per il governo italiano ma è anche allarmante per tutta l'Ue", ha detto Ashton in una seduta della Commissione Affari esteri del Parlamento europeo. Se si considerano le azioni nel corso delle missioni antipirateria come atti di terrorismo, ha spiegato Ashton, "ci saranno serie implicazioni per tutte le azioni antiterrorismo". "Questo messaggio è stato mandato con chiarezza tramite la nostra delegazione in India questa mattina. Invio questo messaggio sia verbalmente che per iscritto". I due fucilieri di marina sono accusati di avere ucciso due pescatori indiani mentre erano impegnati in una missione antipirateria a bordo della petroliera Enrica Lexie, nel febbraio 2012. "Che l'Italia possa essere indicata come una nazione di terroristi è inaccettabile", ha proseguito l'alto rappresentante Ue. Stamani il ministro degli Esteri Emma Bonino ha detto che l'Italia ha "avviato un contatto" anche con l'Onu per la violazione dei diritti umani da parte di New Delhi. Nel marzo dell'anno scorso Giulio Terzi si dimise da ministro degli Esteri in segno di protesta contro la decisione di fare rientrare i due marò in India, dove sono sottoposti a un regime di semilibertà. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia