Mostre, musica techno al femminile o teatro, cosa fare l’8 marzo a Roma

C'è chi sceglie un aperitivo con le amiche, chi si ritaglia una maratona cinematografica di grandi classici in compagnia, e chi ne approfitta per riscoprire le storie di grandi icone femminili del presente e del passato. Ci sono tanti modi per passare la giornata dell'otto marzo, tutti legati tra loro da un unico filo: rendere omaggio alla donna.

Da qualche anno ormai, spettacoli ed eventi in rassegna non sono più concentrati in un'unica giornata, bensì sono pensati nell'arco della settimana a cavallo dell'8 marzo, così da offrire l'opportunità di prendere nota, e non perdersi nulla.

A Roma ad esempio si comincia già dal week-end. Venerdì 4 marzo alle 19 si inaugura una rassegna fotografica tutta pensata al femminile. Si chiama Obiettivo Donna, è organizzata dalle Officine Fotografiche Roma che inaugura l'undicesima edizione con gli scatti di Joan Liftin – fotografa statunitense di grande esperienza - e di Sara Camilli, giovane esordiente.

Se volete sfruttare la serata per un po’ di relax e qualche risata prendete in considerazione Gennaro Cannavacciuolo in “Il peccato erotico, divertimento musicale a luci rosa” al Teatro della Cometa.

Sempre martedì 8 marzo invece al Teatro Tordinona va in scena “Signorinette”, rappresentazione teatrale di uno spartiacque culturale del nostro paese: la conquista del diritto di voto delle donne. Ci sono testimonianze dell'epoca, foto e canzoni datate 1946 ma ci sono soprattutto le storie di quattro donne eccezionali. Parliamo di Maria Federici, Lina Merlin, Teresa Noce e Nilde Jotti. Furono loro – dopo essere state elette insieme ad altre 17 deputate – ad entrare tra i nomi che misero nero su bianco la nostra Costituzione. Lo spettacolo è alle 21, e fate in tempo a passare prima all'inaugurazione di “Dangerous Red”, personale dell'artista azera Sabina Shikhlinskaya, insieme alla poetessa – anche lei originaria dell'Azerbaijan - Yeşim Ağaoğlu, che leggerà dei versi delle sue opere. Due donne che hanno in comune non solo il paese d'origine ma anche l'impegno per i diritti civili, e che saranno accompagnate nella loro performance artistica dalle note jazz del pianista Danilo Rea.

Ma se alla musica preferite il ballo e le feste allora la serata per voi è al Rashomon club con l’evento “She Made”, con due Dj donne, Aghnes & Ameliée, che vi porteranno dalla techno alla deephouse.

E visto che è la giornata delle donne, non poteva di certo mancare un premio a loro dedicato. Lo assegna il XV municipio di Roma alle “Donne” con la “D” maiuscola – così come da dicitura del premio – che si sono contraddistinte nell'ambito di vari settori come lavoro, cultura, impegno civile e sociale, creatività e sport. Il premio sarà assegnato nell'ambito di una cerimonia pubblica, e maggiori dettagli si potranno trovare nei prossimi giorni sul sito del Comune di Roma.

Per chi non riuscisse a liberarsi prima del week-end, venerdì 11 marzo alle 18:00 può andare alla Casa Internazionale delle Donne, a Trastevere, per la presentazione del libro di Pina Sardella dal titolo “Il mondo delle donne. Storia del primo consultorio autogestito nel movimento di liberazione femminile”.

Per coloro le quali volessero invece semplicemente rifarsi gli occhi e passare una serata a teatro con le amiche lontane dai soliti e banali striptease, dal 1 al 13 marzo al teatro Ambra Jovinelli va in scena “One Man, Two Guvnors” di Richard Bean, tratto da un'opera di Carlo Goldoni. Per convincere le vostre amiche, vi basterà dire loro che il protagonista è Pierfrancesco Favino.