Nascono 'Caschi blu' italiani per proteggere patrimoni umanità
ROMA (Reuters) - Sono 60, tra carabinieri ed esperti, gli italiani pronti scendere in campo nelle aree di crisi come Caschi blu a difesa del patrimonio artistico-culturale minacciato dal terrorismo. L'Unesco e il governo italiano oggi hanno firmato a Roma un Memorandum of understanding per la creazione della task force 'Unite4Heritage', prima al mondo nel suo genere, come ha sottolineato il titolare del Mibact Dario Franceschini. Assieme a 30 carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale, sono pronti a partire altrettanti esperti, tra cui archeologi, restauratori, ingegneri e architetti, e altri potrebbero aggiungersene in futuro dal momento che alcune università sono interessate al progetto. "Si tratta di un pezzo molto italiano della strategia anti-terrorismo", ha detto intervenendo alla cerimonia il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che ha ricordato i recenti scempi operati dall'Is "per colpire la cultura e, obiettivo ancora più insidioso, per cancellare la diversità e il pluralismo". "Apriamo un nuovo capitolo", ha commentato Irina Bokova, direttore generale dell'Unesco, l'agenzia delle Nazioni Unite che potrà chiedere l'intervento della task force laddove lo ritenga necessario, a scopo preventivo - ad esempio per formare le polizie locali - o dopo azioni terroristiche. I costi della task saranno a carico dell'Italia. Torino finanzierà poi il Centro di formazione Unesco sull'economia della cultura, che nascerà a breve nel capoluogo piemontese. (Antonella Cinelli e Isla Binnie) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia