Pensioni, Bce teme marcia indietro su riforme in alcuni paesi
ROMA (Reuters) - Non è possibile escludere un'inversione delle riforme pensionistiche in alcuni paesi europei. L'avvertimento arriva dalla Banca centrale europea che, nel nuovo bollettino economico, definisce "necessari ulteriori sforzi" per ridurre i costi legati all'invecchiamento della popolazione. "Le nuove proiezioni sui costi dell'invecchiamento per diversi paesi sono soggette a rischi negativi, perché dipendono da ipotesi molto ottimistiche sugli andamenti della produttività e del mercato del lavoro". "In assenza di riforme che riducano la disoccupazione strutturale e stimolino la crescita potenziale, i costi dell'invecchiamento saranno sostanzialmente più elevati in questi paesi", scrive la Bce. Il governo italiano sta studiando forme di flessibilità che consentano ai lavoratori di andare in pensione anticipata con una decurtazione dell'assegno.