Regione Lombardia, arrestato ex-dg Infrastrutture Lombarde

MILANO (Reuters) - Antonio Rognoni, direttore generale uscente di "Infrastrutture lombarde", è stato arrestato insieme ad altre sette persone nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano per associazione a delinquere, turbativa d'asta, truffa ai danni della Regione Lombardia e falso. Lo riferiscono fonti giudiziarie, che inizialmente avevano parlato di una decine di arresti. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dal pm Antonio D'Alessio. Infrastrutture Lombarde è la società che si occupa della valorizzazione e della gestione del patrimonio immobiliare di proprietà della Regione Lombardia e Rognoni - che è finito in carcere insieme ad un'altra persona - è considerato vicino all'ex-governatore Roberto Formigoni. Altre sei persone - quattro avvocati, un dirigente della società e un ingegnere - sono agli arresti domiciliari. Al momento non è stato possibile raggiungere i legali degli interessati per un commento. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, commentando in una nota l'arresto, ha detto di aver "appreso con stupore la notizia". "Mi auguro che Rognoni sappia dimostrare la sua estraneità ai fatti nell'interesse della Regione Lombardia e delle società nelle quali ancora ricopriva importanti responsabilità", ha aggiunto Maroni. L'inchiesta rientra tra quelle contestate al procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati da Robledo e fa parte dell'esposto che quest'ultimo ha presentato nei giorni scorsi al Csm. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia