Rimborsi elettorali Regione Lombardia, chiuse indagini per 65 persone
MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di 65 persone, tra consiglieri ed assessori della Regione Lombardia nella passata legislatura, per presunti rimborsi elettorali gonfiati che ammonterebbero a 3,5 milioni di euro. Lo hanno riferito fonti investigative, precisando che tra i destinatari del provvedimento di chiusura indagini ci sono anche Renzo Bossi, figlio dell'ex segretario della Lega Nord Umberto, e Nicole Minetti, ex consigliere regionale per il Pdl. Al momento non è stato possibile avere un commento dagli interessati. Per tutti, le accuse a vario titolo sono peculato e truffa aggravata. Nell'ambito della stessa inchiesta, lo scorso dicembre, la procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per 33 persone, tra cui Giuseppe Civati del Pd e Rosi Mauro della Lega. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia