Rottamazione-bis, ultimi giorni per mettersi in regola
Si avvicina la scadenza della proroga concessa a chi ha aderito alla definizione agevolata ma non ha effettuato i versamenti. Entro il prossimo 7 dicembre, infatti, dovranno saldare il conto ben 345.000 contribuenti, il 41% del totale, i quali hanno aderito alla cosiddetta rottamazione-bis ma non hanno ancora pagato.
Una scadenza importante, perché solo chi si metterà in regola entro venerdì potrà usufruire, dal prossimo anno, delle condizioni più favorevoli previste dalla rottamazione-ter, mentre chi non salderà il debito non potrà più farlo. La rottamazione-ter, infatti, prevede il taglio degli interessi dal 2% allo 0,3% all’anno, e rate spalmate in cinque anni con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno. Per usufruire di questi vantaggi non occorre alcuna domanda, sarà infatti Agenzia delle entrate-Riscossione a inviare, entro il 30 giugno prossimo 2019, una nuova comunicazione con le rate relative all’importo residuo da pagare e le nuove scadenze. Per chi, invece, non sarà in regola con il pagamento riprenderà la procedura di riscossione senza sconti.
Per effettuare il pagamento delle rate non è necessario presentare nessuna domanda, ma è sufficiente effettuare il versamento, senza oneri aggiuntivi, utilizzando i bollettini Rav con le scadenze di luglio, settembre e ottobre ricevuti insieme con la “Comunicazione delle somme dovute” Chi li ha persi può richiede una copia direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Inoltre, è possibile pagare presso la propria banca o dal conto on line, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa oppure direttamente agli sportelli.
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