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‘The Voice’, i nuovi coach scommettono su un n.1

La grande accusa è: non aver saputo piazzare un n. 1 in classifica. Eppure ’The Voice of Italy’ torna rinnovato e promettente. A tentare quest'anno il colpo della scoperta di un talento che resti sono Max Pezzali, Dolcenera, Emis Killa e la ritrovata Raffaella Carrà. I 4 sono i nuovi giudici del talent di Rai2 che va in onda a partire dal 24 febbraio. Ci sono altre novità, oltre ai 4 coach: le Blind Audition sono ora 6, per le 2 Battle i coach dovranno scegliere tre componenti della squadra, non più due, i Live saranno 4.

Raffaella Carrà, dopo un’edizione di pausa, torna sulla poltrona rossa e chiarisce: “Non volevo fare Tv quest'anno ma ‘The Voice’ è nel mio cuore e poi - aggiunge - voglio avere la soddisfazione di vedere una nuova voce andare avanti, oltre il talent”. Si appella alla Universal, la regina della tv, perché fornisca ai concorrenti, in fase finale del talent, quando canteranno inediti, canzoni forti.

Anche gli altri coach non si tirano indietro cercando di rispondere a chi sottolinea come, fra i talent, 'The Voice of Italy’ sia quello che sforna meno star durature. “Io sono spietato - dice Emis Killa - perché sono un self made. Non mi sento di dare la colpa a The Voice. Se qualcuno ha la stoffa, ce la fa”. Max Pezzali sottolinea: “Si chiama 'The Voice’, ma la voce non basta, bisogna vedere quanto riesce ad arrivare al pubblico. Per noi coach la difficoltà è proprio capire che tipo di lavoro possiamo fare per il cantante, come possiamo aiutare a fare in modo che esprima se stesso. Non giudichiamo cosa è uscito da 'The Voice’ fino ad adesso, aspettiamo di vedere cosa siamo in grado di fare noi”.