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Ucraina, salta tregua, altri 39 morti negli scontri

KIEV (Reuters) - Nuovi scontri si sono registrati oggi nel centro di Kiev, mandando in fumo la tregua dichiarata dal presidente ucraino Viktor Yanukovich e facendo salire il bilancio complessivo delle vittime da martedì scorso a oltre 60. Il ministero della Salute ha riferito che i morti in totale sono 67, di cui 39 solo dalle sei di questa mattina. Stamani, un fotografo Reuters ha visto 21 cadaveri, tutti di civili, nei pressi di piazza Indipendenza - a pochi metri da dove il presidente ha incontrato una delegazione Ue - dopo che i manifestanti che occupano la zona da circa tre mesi hanno lanciato molotov e pietre verso i poliziotti fuori dalla piazza. Il ministro dell'Interno in pectore Vitaly Zakharschenko ha reso noto che sono state fornite armi da combattimento alla polizia, che le userà "in base alla legge" per difendersi, difendere gli altri e liberare ostaggi. Il ministero ha riferito che i manifestanti hanno preso in ostaggio 67 agenti. Intanto, i ministri degli Esteri di Germania, Francia e Polonia hanno trascorso la maggior parte del giorno a Kiev, incontrando sia Yanukovich che i leader dell'opposizione per tentare di arrivare ad un accordo e fonti diplomatiche riferiscono che una bozza in discussione include anche la formazione di un governo temporaneo. I tre ministri hanno inviato un rapporto ai colleghi riuniti a Bruxelles, che devono decidere sulle sanzioni contro coloro che saranno ritenuti responsabili del peggior spargimento di sangue nella storia ventennale dell'Ucraina post-sovietica. Il ministro degli Esteri Emma Bonino - lasciando il meeting Ue a Bruxelles - ha riferito che c'è accordo per un veto sui visti e il congelamento degli asset per i responsabili delle violenze e che si procederà rapidamente. Gli Stati Uniti intanto hanno esortato il presidente ucraino a ritirare immediatamente le forze di sicurezza dal centro di Kiev e a rispettare il diritto a protestare pacificamente. "Siamo oltraggiati dalle immagini delle forze di sicurezza ucraine che sparano con armi automatiche sulla loro gente", ha detto il portavoce della Casa Bianca, invitando anche i dimostranti a manifestare in maniera pacifica. Nel frattempo, il Cremlino ha reso noto che il presidente russo Vladimir Putin ha mandato un inviato in Ucraina su richiesta di Yanukovich per tentare di mediare tra governo e opposizione. La Russia finora ha evitato di essere coinvolta, ma Yanukovich ha chiamato Putin chiedendogli di "inviare un rappresentante russo a Kiev per partecipare come mediatore ai negoziati con l'opposizione", spiega il Cremlino. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia