Ue- Italia e Francia accelerino riforme per competitività economia
BRUXELLES (Reuters) - Italia e Francia devono accelerare il loro processo di riforme per rendere più competitiva l'economia. A dirlo è il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn. Anche se l'Italia ha ridotto il suo deficit entro i limiti Ue nel 2012 e non è più sotto la procedura disciplinare come la Francia, non ha realizzato le promesse riforme per rendere la sua economia pù dinamica. Secondo Rehn, per fare in modo che i paesi prendano le riforme più seriamente, la Commissione Ue potrebbe in futuro concedere più tempo per correggere il deficit solo dopo che i governi avranno implementato le riforme strutturali, piuttosto che solo per aver promesso di farle. "Possiamo garantire un'estensione della correzione del deficit eccessivo una volta che vedremo concretamente che un paese ha implementato riforme economiche serie e reali, che aumentino la competitività, la crescita potenziale e la sostenibilità delle finanze pubbliche", ha spiegato. Oltre Francia e Italia, anche la Finlandia secondo Rehn è diventata meno competitiva dal 2005-2006. "Tutti questi paesi hanno perso competitività, hanno perso quote di mercato, hanno una disoccupazione più alta e una crescita più bassa, hanno necesità di intensificare le riforme economiche". (Jan Strupczewski e Luke Baker) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia