Veneto Banca, chiesto rinvio a giudizio per ex AD Consoli, altri 10
ROMA/MILANO (Reuters) - La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex AD di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, e altre dieci persone nell'ambito dell'inchiesta sulle passate gestioni dell'istituto di credito, ora in liquidazione insieme a Popolare di Vicenza. Lo riferisce una fonte giudiziaria. L'avvocato di Consoli, Alessandro Moscatelli, pur precisando di non aver ricevuto ancora alcuna notifica in merito, spiega a Reuters che il suo assistito "è sereno e aspetta a questo punto l'udienza preliminare, luogo nel quale, dinnanzi a un giudice terzo, porterà le proprie ragione e le proprie difese, che non sono poche". L'inchiesta ipotizza il reato di ostacolo all'autorità di vigilanza. Per Consoli e altri 3 indagati c'è anche l'accusa di aggiotaggio. La competenza delle indagini è della procura capitolina, dato che i magistrati romani ritengono che a Bankitalia siano state fornite informazioni non adeguate e non corrispondenti al vero, al fine di ostacolare le indagini dell'istituto centrale. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia