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Ferragamo, vendite e utile operativo in calo in sem1

Il logo del gruppo italiano del lusso Salvatore Ferragamo in un negozio a Zurigo

MILANO (Reuters) - Le vendite del gruppo italiano del lusso Salvatore Ferragamo sono diminuite del 7,2% a tassi di cambio costanti nella prima metà dell'anno, con cali a doppia cifra sia in Nord America che in Asia.I ricavi, riporta la società, sono stati pari a 600 milioni di euro, sostanzialmente in linea con le aspettative degli analisti, da 630 milioni di un anno prima.L'utile operativo del primo semestre di Ferragamo si è quasi dimezzato rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso, attestandosi a 47 milioni, a causa degli investimenti più elevati per lo più nella comunicazione.

"Nel prosieguo dell'anno, l'aumento della quota di nuovi prodotti, gli investimenti in marketing e comunicazione e il continuo miglioramento dell'esperienza nei punti vendita e sul canale online, contribuiranno a rafforzare l'immagine del marchio e a generare interesse da parte di clienti attuali e nuovi", dice l'AD Marco Gobbetti in un comunicato.

Le scelte e il lavoro fatti, aggiunge l'AD, rafforzano la fiducia nelle ambizioni di medio termine del gruppo.

Le vendite in Nord America sono diminuite del 18,6% nel periodo gennaio-giugno, soprattutto a causa della razionalizzazione della rete di distribuzione.

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Nella regione Asia-Pacifico le vendite sono diminuite del 10,4% nonostante una performance positiva in Cina, penalizzate dalla debolezza in Corea del Sud e nel canale travel retail.

(Versione italiana Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)