Vino: la Francia batte l'Italia nella produzione
(KIKA) - Se in campo calcistico l'Italia vanta ancora un primato sui cugini d'Oltralpe dopo la famosa finale dei Mondiali del 2006 in Germania - quella della testata di Zidane a Materazzi, per capirci - dal punto di vista della produzione vitivinicola è invece la patria dello Champagne a salire al primo posto del podio nel 2014.
L'anno scorso è stata l'Italia a conseguire il primato, ma quest'anno la produzione del nostro paese ha subito un brusco stop, facendo crollare la produzione e portando il nostro livello al solo terzo posto, dopo Francia e Spagna.
Questo secondo i dati elaborati e divulgati da Assoenologi, che ritoccano le stime già avanzate un paio di mesi fa. "Rispetto alle prime valutazioni, molte sono le differenze, sia per quantità che per qualità, visto che in molte zone si riscontrano produzioni decisamente più contenute rispetto a quelle ipotizzate a fine agosto", ha spiegato Giuseppe Martelli, direttore generale di Assoenologi.
Il problema del nostro vino è da ricercarsi nella minore quantità di uva di quest'anno, che ha reso circa 40 milioni di ettolitri di vino, vale a dire -4% rispetto alle prime previsioni e -17% rispetto ai 48,2 milioni di ettolitri del 2013 (dato Istat). La Francia, in base agli ultimi dati, dovrebbe produrre 47 milioni di ettolitri (+11% rispetto al 2013), mentre la Spagna, dopo l’exploit dello scorso anno, si attesterebbe sui 45 milioni di ettolitri (-13,5%).
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Qualche notizia positiva invece arriva dai mercati, che incoronano comunque il vino italiano come il più venduto al mondo. Grande aiuto ha dato la diffusione dello spumante in generale, in particolare con il Prosecco, che ha consentito picchi di aumento di valore di oltre il 15%.
Per quanto riguarda le regioni, la numero uno in produzione è il Veneto, con una previsione di 7,8 milioni di ettolitri. In Piemonte si stima una diminuzione del 15% rispetto alla passata vendemmia, così come un po’ tutte le regioni vitivinicole italiane manifestano un calo produttivo.
I consumi di vino in Italia, invece, continuano a calare: il 2014 si chiuderà sui 39 litri pro-capite, contro i 45 litri del 2007.