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Borsa Milano in cauto rimbalzo, pesano attese WS, corrono Bper e Bpm, giù Tim, Pirelli

L'edificio della Borsa di Milano nel centro di Milano

MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari in una seduta di generale recupero dopo il forte ribasso di ieri.

A condizionare i corsi l'andamento di Wall Street che, dopo il calo di ieri, anche oggi è attesa aprire in ribasso, come emerge dai futures negativi. L'incertezza su fino a quando la Fed manterrà i tassi elevati sta condizionando in negativo l'andamento del mercato azionario Usa.

E' attesa nel primo pomeriggio la seconda lettura del Pil Usa del primo trimestre che dovrebbe mostrare un incremento di 1,3%, al di sotto del +1,6% della stima diffusa il 25 aprile rivelatasi inferiore alle attese. Assieme al dato sul Pil verrà diffuso anche il Pce 'core' trimestrale e alla stessa ora verranno rese note le richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a livello settimanale a +218.000, in lieve rialzo rispetto a 215.000 precedenti.

In Europa, a una settimana dal meeting della Banca centrale europea - in cui è dato ormai per scontato un taglio dei tassi da 25 punti base - gli economisti interpellati in un sondaggio Reuters si aspettano tagli del costo del denaro per un totale di 75 punti base entro fine anno con la maggior parte degli intervistati che prevede riduzioni del costo del denaro anche in settembre e in dicembre.

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Intorno alle 13 il FTSE Mib è in rialzo dello 0,60%. Volumi pari a 1,1 miliardi di euro.

I titoli in evidenza oggi

In netto calo Pirelli che arretra del 5,4% a 5,85 euro dopo il collocamento da parte del fondo cinese Silk Road attraverso ABB dell'intera sua quota del 9% circa del capitale al prezzo di 5,76 euro, a sconto del 7% rispetto al prezzo di chiusura. Il titolo, dunque, tende ad adeguarsi a quel prezzo. Secondo una nota di Jefferies, "il prezzo del collocamento sembra attraente".

Pesante e volatile Tim (-5,7%) con il titolo che è arrivato a perdere fino al 9,2% durante la mattinata, dopo i risultati del primo trimestre che vedono una crescita dell'Ebitda after lease di gruppo a 1,2 miliardi, quinto mese consecutivo di crescita grazie alla forte performance delle sue attività in Brasile che hanno più che compensato la continua debolezza delle attività domestiche. Secondo un trader, la società ha registrato un solido inizio d'anno che rafforza la visibilità sulla guidance fornita a marzo, tuttavia l'indebitamento è salito di un miliardo nel trimestre a 26,6 miliardi. Gli analisti si Intesa Sanpaolo sottolineano che "il mercato si focalizzerà sulla positiva crescita dell'Ebitda di Service Co".

Rimbalza Mps a +3% dopo il calo di oltre il 5% ieri dopo la notizia che il Gip ha ordinato alla procura nuove indagini con l'ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato in relazione ai 5,4 miliardi di euro di ricapitalizzazione nel 2017. Bene anche UniCredit in rialzo dell'1,1%. Corrono Bper a +3,4% e Banco Bpm a +3,1%.

Venduta Tenaris che arretra dell'1,8%. Debole Eni (-0,3%).

Fuori dal paniere principale strappa Illimity che segna un rialzo dell'8% circa.

Spunti, infine, su Erg che sale del 4,6%. Equita scrive che la nuova offerta da parte di Brookfields che sarebbe in negoziazione per acquisire il 53% della società rinnovabile Francese Neoen è una notizia positiva anche per Erg "che rimane un potenziale target per operazioni di M&A considerato il progressivo disimpegno della famiglia Garrone".

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)