Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 41 minutes
  • FTSE MIB

    33.341,14
    +154,25 (+0,46%)
     
  • Dow Jones

    39.164,06
    +36,26 (+0,09%)
     
  • Nasdaq

    17.858,68
    +53,53 (+0,30%)
     
  • Nikkei 225

    39.583,08
    +241,54 (+0,61%)
     
  • Petrolio

    82,65
    +0,91 (+1,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.306,24
    +283,37 (+0,50%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.279,60
    -4,23 (-0,33%)
     
  • Oro

    2.338,10
    +1,50 (+0,06%)
     
  • EUR/USD

    1,0710
    +0,0001 (+0,01%)
     
  • S&P 500

    5.482,87
    +4,97 (+0,09%)
     
  • HANG SENG

    17.718,61
    +2,14 (+0,01%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.912,36
    +9,76 (+0,20%)
     
  • EUR/GBP

    0,8464
    -0,0004 (-0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9624
    +0,0006 (+0,06%)
     
  • EUR/CAD

    1,4661
    +0,0003 (+0,02%)
     

Apple, regole App Store violano norme su mercato digitale - Antitrust Ue

Il logo Apple appeso sopra l'ingresso dell'Apple Store sulla 5th Avenue, nel quartiere di Manhattan, a New York.

AMSTERDAM (Reuters) - Le regole dell'App Store di Apple violano il Digital Markets Act (Dma), le normative Ue in materia tecnologica, perché impediscono agli sviluppatori di app di orientare i consumatori verso offerte alternative, secondo l'Antitrust Ue.

La Commissione europea, che agisce anche come ente antitrust e autorità per la tecnologia dell'Ue, ha detto di aver inviato le sue conclusioni preliminari ad Apple a seguito di un'indagine avviata a marzo.

Inoltre, la Commissione ha informato di aver avviato un'indagine su Apple in merito ai nuovi requisiti contrattuali per gli app developer e gli app store di terze parti.

L'esecutivo ha messo in evidenza tre condizioni commerciali di Apple.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Nessuna di queste condizioni commerciali consente ai developer di orientare liberamente i propri clienti. Ad esempio, i developer non possono fornire informazioni sui prezzi all'interno dell'applicazione o comunicare in qualsiasi altro modo con i clienti per promuovere offerte disponibili su canali di distribuzione alternativi", ha detto l'organo Ue.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)