Borse Europa in rialzo su trimestrali banche incoraggianti, spinta tech

(Reuters) - Le borse europee sono in rialzo, con gli investitori che festeggiano le trimestrali di Societe Generale e Credit Agricole, mentre il settore tecnologico riceve una spinta dai risultati positivi e dal buyback record di Apple.

Intorno alle 11,10, l'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,3%. Tuttavia, il benchmark è indirizzato verso una flessione su base settimanale, mentre il mercato è alle prese con una stagione delle trimestrali in pieno svolgimento e le prospettive per la politica monetaria della Banca centrale europea oltre giugno.

SOCIETE GENERALE balza del 4,6% dopo un calo inferiore alle attese dell'utile netto del primo trimestre e CREDIT AGRICOLE SA avanza del 3,8% dopo un aumento del 55% dell'utile netto trimestrale.

Il settore tecnologico guadagna l'1%, spinto da APPLE che ha battuto le modeste aspettative per i risultati del secondo trimestre e le previsioni, e ha presentato un programma di buyback record.

Il comparto media è in testa ai guadagni settoriali grazie a UNIVERSAL MUSIC GROUP che guadagna il 2% dopo aver registrato un utile del primo trimestre superiore alle attese e aver siglato un nuovo accordo con TikTok.

GLENCORE perde l'1,5% dopo che Reuters ha scritto che il gruppo sta studiando un approccio per ANGLO AMERICAN. Le azioni Anglo guadagnano il 3,2%.

L'azienda tedesca di beni di consumo HENKEL avanza del 5,9% dopo aver alzato leggermente la guidance per il 2024, mentre AURUBIS crolla del 12% dopo che Ubs ha declassato il primo produttore europeo di rame raffinato a 'sell' da 'buy'.

Il produttore di autocarri DAIMLER TRUCK perde il 5,1% dopo aver avvertito di un aumento di fattori sfavorevoli nel mercato europeo, mettendo in ombra i risultati del primo trimestre sopra le attese.

NOVO NORDISK è in calo per la seconda sessione consecutiva, a -4,1%, con la concorrenza della rivale Eli Lilly che ha costretto la casa farmaceutica danese a tagliare i prezzi del suo farmaco contro l'obesità Wegovy.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)