Bosnia, scontri tra polizia e manifestanti anti-governativi
BELGRADO/SARAJEVO (Reuters) - La polizia ha lanciato oggi proiettili di gomma e granate stordenti per disperdere centinaia di manifestanti anti-governativi a Sarajevo, in Bosnia, nel terzo giorno di proteste violente contro la stagnazione politica ed economica nel paese balcanico. Sempre nella capitale, gli agenti hanno usato cannoni ad acqua per impedire ai manifestanti di entrare nel palazzo presidenziale, davanti a cui sono state date alle fiamme due auto e un posto di guardia. Un reporter Reuters sul posto ha riferito che i manifestanti hanno infranto i vetri di alcune finestre del palazzo e appiccato un incendio. Le proteste - le peggiori dalla guerra del 1991-95 - sono cominciate mercoledì a Tuzla, nel nord del Paese, dove i lavoratori sono scesi in piazza contro la chiusura di fabbriche svendute dallo Stato. A Tuzla oggi i manifestanti hanno appiccato il fuoco a un edificio dell'amministrazione locale, secondo quanto riferito da un fotografo Reuters. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia