Egitto, segni di tortura su cadavere studente italiano
IL CAIRO (Reuters) - Ci sono segni di tortura sul cadavere di Giulio Regeni, lo studente italiano scomparso al Cairo lo scorso 25 gennaio e ritrovato in un fosso lungo una strada, riferiscono fonti della sicurezza. Regeni, 28 anni, era scomparso nel quinto anniversario della rivolta che rovesciò il presidente Hosni Mubarak. Il cadavere si trova in un obitorio del Cairo, e sono in corso indagini. A seguito della morte di Regeni, il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha interrotto la missione in corso nella capitale egiziana con decine di aziende, finalizzata a intensificare la presenza italiana e gli scambi commerciali nel Paese nord africano. La Farnesina aveva annunciato ieri sera di avere appreso della morte del giovane friulano, studente di Cambridge che si trovava nella capitale egiziana per lavorare alla tesi di dottorato. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia