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Fisco, non prevista soglia 3% per punibilità reati tributari-Renzi

ROMA (Reuters) - Il consiglio dei ministri non ha varato questa sera i decreti legislativi di attuazione della delega fiscale che saranno esaminati in un altro consiglio dei ministri in settimana, ma il governo ha deciso che in questo pacchetto non ci sarà la riforma del catasto e che quello sulla punibilità dei reati finanziari non prevederà la soglia del 3% che era stata invece inserita a inizio anno. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del consiglio dei ministri. I cinque decreti che erano stati inseriti nell'ordine del giorno della riunione di questa sera riguardano stima e monitoraggio dell'evasione fiscale, revisione del sistema sanzionatorio, interpello e contenzioso, riscossione e riorganizzazione delle Agenzie fiscali. Uno dei decreti su cui è più alta l'attenzione è quello che riguarda il regime sanzionatorio. Una prima versione del provvedimento, esaminata a fine dicembre, prevedeva una soglia di punibilità per tutti i reati tributari al 3% del reddito imponibile evaso. Il governo aveva allora rinunciato a trasmettere il decreto in Parlamento, dopo le polemiche innescate da chi vedeva nel nuovo regime un favore a Silvio Berlusconi, condannato per frode fiscale. Renzi ha detto questa sera che la soglia del 3% non ci sarà. (Giuseppe Fonte e Roberto Landucci)