Gentiloni: Italia rispetta regole Ue senza manovre depressive
ROMA (Reuters) - L'Italia rispetta le regole europee "senza prendere decisioni che possono avere un effetto negativo o depressivo sull'economia e quindi sulla crescita". Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni presentando a Palazzo Chigi il nuovo decreto a sostegno delle zone colpite dai terremoti. Il governo ha promesso all'Europa misure che si traducano in maggiori entrate da imposte indirette e nuovi tagli alla spesa per disinnescare il rischio di una procedura d'infrazione. La Commissione ha chiesto all'esecutivo una correzione del deficit strutturale, calcolato al netto del ciclo e delle una tantum, di circa 3,4 miliardi, sollecitando un più rapido percorso di riduzione del rapporto debito/Pil. Nella lettera di risposta, diffusa ieri alle 21,00, il ministero dell'Economia spiega che la manovra "sarà composta approssimativamente per un quarto da tagli di spesa e per il resto da maggiori entrate". "Lo sforzo di aggiustamento includerà misure su tassazione indiretta, accise e il potenziamento di politiche già adottate con risultati soddisfacenti per migliorare il livello di riscossione", si legge nella missiva. Gentiloni precisa che l'Italia non fa parte del gruppo di Paesi a carico dei quali Bruxelles ha aperto una procedura per deficit eccessivo, gruppo nel quale "vi è grandissimo numero di paesi europei". La correzione promessa a Bruxelles sarà meglio definita ad aprile nell'ambito del Documento di economia e finanza (Def). Nell'immediato il premier assicura il sostegno alle popolazioni delle zone terremotate: "Non possiamo aspettare superiori determinazioni, decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità", dice. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia