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Greggio in calo, investitori valutano chance di successo accordo Opec

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scendono per la prima volta in una settimana ma rimangono a ridosso dei massimi di sei settimane in un mercato che soppesa le concrete possibilità di successo di una potenziale intesa sul congelamento alla produzione tra i membri Opec. Le speculazioni su un accordo hanno spinto i prezzi di quasi il 20% in appena due settimane, raggiungendo i massimi da inizio luglio. Tuttavia molti analisti e osservatori di mercato rimangono scettici sul successo di potenziali colloqui considerando anche la riluttanza di alcuni produttori Opec di perdere quote di mercato. "Il mercato è totalmente dominato da speculatori a breve sul fronte dei colloqui Opec", dice Bjarne Schieldrop, strategist sulle commodity di SEB secondo cui la speculazione riporterà probabilmente i prezzi sul livello di 50 dollari al barile. "Visti i deludenti precedenti in tema di cooperazione tra produttori, non rimaniamo con il fiato sospeso per l'eventuale congelamento della produzione e tanto meno per una necessaria riduzione dell'offerta che possa contribuire a riequilibrare il mercato del petrolio," scrive in un report BNP Paribas. Lo scorso giugno i produttori Opec non sono riusciti a trovare un accordo e da allora l'offerta dei paesi esportatori ha raggiunto nuovi livelli record. Oggi pomeriggio, alle 16,30 italiane saranno pubblicati i dati Eia sulle scorte settimanali di prodotti petroliferi e secondo i trader le aspettative di segnali di ulteriore crescita dell'offerta sul mercato potrebbero avere incoraggiato prese di profitto nella seduta odierna. Intorno alle 12,15 il Brent con consegna ottobre perde 44 centesimi a 48,79 dollari al barile mentre il WTI Usa cede 39 centesimi a 46,19 dollari. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia