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Greggio cede terreno su crescita perforazioni Usa, dollaro forte

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio si muovono al ribasso, penalizzati dalla crescita del conteggio delle trivelle negli Stati Uniti e dal dollaro forte, anche se le attese di un intervento dell'Opec il prossimo mese per tagliare la produzione stanno fornendo una base ai futures.

I derivati sul greggio Usa West Texas Intermediate (Wti) cede 17 centesimi a 50,18 dollari al barile dopo essere sceso fino a un minimo di 49,94.

Il futures sul Brent cede 7 centesimi a 51,88 dollari al barile, dopo avere toccato un minimo di 51,56 dollari.

Secondo i trader, il Wti è sotto pressione a seguito di uno studio di Baker Hughes che mostra come siano state aggiunte quattro trivelle negli Usa nella settimana terminata il 14 ottobre. Si tratta della sedicesima settimana consecutiva che i perforatori petroliferi non hanno fatto tagli e questo indica che altra produzione è in arrivo.

Inoltre, il petrolio trattato in dollari diventa più costoso per i Paesi che non hanno la valuta Usa in questa fase di rafforzamento del biglietto verde, limitando potenzialmente la domanda.