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Greggio vicino a massimi da metà 2015 su dati scorte e import Cina

SINGAPORE (Reuters) - Il petrolio scambia in prossimità dei massimi da metà 2015, sostenuto dai dati su importazioni e riserve di greggio in Cina, uno dei maggiori consumatori di energia al mondo.

Attorno alle ore 10,00 ora italiana il future sul Nymex <CLc1> sale di 13 centesimi a 59,77 dollari il barile, in vista della soglia dei 60 dollari, rotta al rialzo ad inizio settimana per la prima volta da giugno 2015.

Analogamente il contratto sul Brent <LCOc1> tratta a 66,60 dollari, +16 centesimi, dopo un picco nella prima parte della settimana oltre quota 67, massimo da maggio 2015.

Secondo i dati riportati stamane da Xinhua, in novembre le riserve cinesi di greggio sono scese di oltre il 3% su mese, a 26,15 milioni di tonnellate, segnando il livello più basso da sette anni. Per i prodotti raffinati il calo in novembre è stato di 16,52 milioni di tonnellate, guidato soprattutto dalla contrazione delle riserve di diesel.

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Inoltre secondo una fonte, Pechino ha definito quote di importazione di greggio per il 2018 per un totale di 121,32 milioni di tonnellate a favore di 44 imprese: numeri che potrebbero condurre a un nuovo anno record per gli acquisti cinesi.

Gli operatori sottolineano i volumi sottili di queste sedute semi festive ma vedono comunque condizioni di mercato relativamente tirate in avvio di 2018, come conseguenza della prosecuzione dei tagli di output decisi dai paesi Opec e da altri paesi produttori.

"Data la forte risposta dei prezzi ai problemi dell'offerta, alla luce dei tagli Opec in corso, il mercato è indirizzato verso ulteriori guadagni" spiega il capo del trading per l'Asia/Pacifico di Oanda, Stephen Innes.

((Redazione Milano, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129743, Reuters messaging: giulio.piovaccari.thomsonreuters.com@reuters.net)) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia