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Irlanda, stallo dopo voto, partiti rivali provano a fare governo da soli

DUBLINO (Reuters) - I due principali partiti irlandesi, il Fine Gael e il Fianna Fail, hanno annunciato oggi che cercheranno ognuno per proprio conto di formare un governo nei prossimi 10 giorni, dopo che dalle elezioni non è uscita una netta maggioranza. Secondo gli analisti, tuttavia, il tentativo è destinato a fallire e i due partiti dovranno arrivare ad un'intesa. Il rendimento dei bond irlandesi si è mosso di poco dopo il voto di venerdì scorso, ma la minaccia di uno stallo che duri settimane e di un possibile ritorno al voto potrebbe rapidamente cambiare il clima tra gli investitori. Dopo che la sua coalizione di governo è stata bocciata dagli elettori, al Fine Gael del premier Enda Kenny mancano 30 seggi degli 80 necessari a formare una maggioranza parlamentare. Il ministro uscente degli Esteri, Charlie Flanagan, ha escluso un accordo con il Fianna Fail, come hanno fatto altri esponenti di entrambi i partiti. Il Fianna Fail è andato meglio delle previsioni e il divario che lo separa dal Fine Gael è ridotto a pochi seggi, rispetto agli oltre 50 del 2011. Billy Kelleher, esponente del Fianna Fail, ha detto che il proprio partito cercherà un accordo con piccoli partiti e parlamentari indipendenti a sostegno della candidatura a premier del leader Micheal Martin. Secondo diversi analisti, però, una maggioranza senza entrambi i partiti è virtualmente impossibile, quindi o si va verso una coalizione o verso un governo di minoranza. (Padraic Halpin) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia