Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.331,69
    +1.238,95 (+2,42%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.181,11
    -27,59 (-2,28%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Italia, studio: propensione risparmio verso livelli 2009 in prossimi 3 anni

MILANO (Reuters) - Dopo essere aumentata dell'1% nel 2013, tornando ad avvicinarsi ai livelli medi dell'area euro, la propensione al risparmio delle famiglie italiane potrebbe crescere ulteriormente nei prossimi tre anni, riportandosi vicini ai livelli del 2009. Questa la stima della diciottesima edizione dell'Osservatorio sui risparmi delle famiglie italiane di GfK Eurisko-Prometeia presentata oggi al Salone del Risparmio. "I maggiori flussi di risparmio dovrebbero inoltre contribuire alla crescita delle attività finanziarie, stabilizzandone la dinamica che, nel prossimo triennio, potrebbe approssimarsi al 4% medio annuo", prevede lo studio. Se è vero che il 2013 ha visto il successo degli strumenti di risparmio gestito e assicurativi, l'indagine evidenzia che l'aumento dei volumi è avvenuto da parte di chi già investe in questi prodotti, senza ampliarne la platea a quelle famiglie che pur cercano una risposta alla gestione del proprio risparmio. "Questo mercato potenziale che dispone di risorse finanziarie (si parla di portafogli superiori ai 10.000 euro) fa fatica ad includere, spontaneamente e senza efficaci stimoli da parte dell'offerta, l'investimento fra le soluzioni possibili per la gestione del suo risparmio", sottolinea lo studio. L’Osservatorio lancia dunque un appello all'industria del risparmio gestito perchè attui un "significativo cambio di passo: nei linguaggi, nella proposizione (più vicina ai progetti di vita delle persone che ai mercati), nella consulenza ... per inserire proposte e soluzioni in quel quadro di comprensibilità e utilità che oggi appare la principale richiesta dei clienti". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia