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Lavoro, Ichino: obiettivo è portare tasso occupazione Italia al 66%

MILANO (Reuters) - L'obiettivo di lungo termine della riforma del mercato del lavoro è di far aumentare il tasso di occupazione italiano di una decina di punti percentuali rispetto alla situazione attuale. Lo ha affermato il giuslavorista e senatore del Partito democratico Pietro Ichino, intervenendo a un seminario sul Jobs Act organizzato da Gi Group a Milano. "Dobbiamo puntare a portare il tasso di occupazione dal 56% al 66%", ha detto Ichino, sottolineando che ciò consentirebbe all'Italia di portarsi sui livelli della Gran Bretagna. Questo, ha spiegato Ichino, è possibile se si agisce su diverse leve, dalla riduzione della burocrazia al taglio dei costi dell'approvvigionamento energetico, ma anche sulla disciplina del mercato del lavoro. Ichino ha inoltre spiegato come dal punto di vista scientifico attribuire l'aumento degli occupati registrato dall'Istat alla riforma del mercato del lavoro "sarebbe una sciocchezza". È impossibile, ha sottolineato Ichino, stabilire in che misura l'aumento degli occupati sia imputabile al Jobs Act, il cui ultimo decreto è stato varato a fine settembre, rispetto all'avvio della ripresa, a meno di avere una serie di dati temporalmente molto lunga. Quello che è già possibile constatare, per Ichino, che ha citato i dati di flusso forniti dall'Inps, è l'aumento del 34% delle assunzioni a tempo indeterminato, attraverso la nuova normativa del contratto a tutele crescenti, rispetto al 2014, a fronte di percentuali che negli scorsi anni non arrivavano a un punto percentuale. (Elvira Pollina) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia