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Legge elettorale, rinvio a martedì inizio votazioni aula Camera

Il premier Enrico Letta e il leader del Pd Matteo Renzi. REUTERS/Stringer (Reuters)

ROMA (Reuters) - La Camera rinvia l'esame in aula del disegno di legge elettorale, atteso per questo pomeriggio, a martedì prossimo, mentre si avvicina lo showdown per le sorti del governo tra il premier Enrico Letta e il segretario del suo partito Matteo Renzi. Lo ha deciso questo pomeriggio la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Alcuni partiti minori hanno chiesto più tempo per presentare subemendamenti agli emendamenti del relatore, Paolo Sisto di Forza Italia, che recepiscono l'ultima intesa Renzi-Berlusconi sulle soglie di sbarramento e il premio di maggioranza. Un altro emendamento di Sisto definisce il meccanismo di ripartizione dei seggi a Camera e Senato particolarmente problematico per Palazzo Madama. Non estranea al possibile slittamento, ha detto una fonte della maggioranza, è però la partita in corso in queste ore sulla "verifica politica" - ovvero l'ipotesi di un Letta bis oppure che il segretario del Pd Matteo Renzi prenda il posto di Enrico Letta a Palazzo Chigi - che ha avuto un'accelerazione dopo l'incontro di ieri sera di Renzi con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e l'annuncio che la direzione del Pd per discutere del governo è stata anticipata dal 20 febbraio a giovedì prossimo. Non casualmente il Pd ha proposto di far slittare il ddl a venerdì, dopo la direzione, ma la capigruppo ha deciso per martedì prossimo, per dare più tempo ai partiti di approfondire il meccanismo di assegnazione dei seggi, particolarmente delicato per le sorti delle liste più piccole, come ha detto Andrea Romano di Scelta civica. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia