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Piazza Affari si salva sul finale. Bancari sempre nella bufera

Ancora una seduta “riparata” in extremis. La nostra Borsa è risultata comunque ancora una volta la peggiore d’Europa. Londra (+0,7%), Parigi (+0,6%) e Francoforte (+0,2%) han terminato le contrattazioni in territorio positivo, mentre il nostro Ftse Mib (-0,03%) ha solo azzerato le perdite.

Era molto attesa l’audizione al Senato della Presidentessa della Fed, Janet Yellen ha detto che l’aumento dei tassi potrebbe anche essere vicino, ma che lei intende rimanere in carica fino alla scadenza naturale del suo mandato.

Il mercato ha reagito positivamente, la Yellen si è sempre comportata da colomba e anche se cambierà l’inquilino alla Casa Bianca rimarrà tale.

Ma guardiano in casa nostra, ormai la situazione dei nostri titoli bancari, che già da tempo era passata da seria a preoccupante ora si sta facendo drammatica. In Italia si parla solo di referendum tralasciando cose ben più importanti, non dimentichiamo mai che “le Banche” sono lo specchio dell’economia.

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Ed ecco chi ha occupato oggi la parte bassa della classifica: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-5,65%), Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) (-5,04%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-4,76%), Banca Popolare dell’Emilia Romagna (-4,25%), Banca Montepaschi Siena (-3,29%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-2,23%) … basta? Ovviamente questi ribassi vanno a sommarsi a quelli, di analogo importo, registrati nelle ultime sedute. Insomma uno sfacelo.

Ovviamente nelle centinaia di notiziari radiotelevisivi, non si fa cenno a questa drammatica situazione.

Ed allora consoliamoci volgendo lo sguardo alla vetta, best performer di giornata Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+3,68%) tornata sui massimi degli ultimi sei mesi, al momento ovviamente occorre traguardare quota 50 euro, poi occorrerà consolidare questi livelli.

Nuovo massimo dell’anno per Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+3,27%), anzi, il titolo non si trovava su quotazioni simili da quasi dieci anni, i massimi assoluti, toccati nel giugno del 2007, non sono poi così lontani.

Nuovo rimbalzo per Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (+2,80%), al momento il titolo ha mandato un segnale chiaro, quota 8,5 euro è una base dalla quale intende ripartire.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) Yoox Net-a-Porter (+1,69%), ma ancora una volta il titolo del giorno è Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+1,46%), nell’ottava in corso, per il momento, en-plein di rialzi.

Sembra poi aver tenuto quota 20 euro per Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+1,45%) che ha preceduto i due titoli che hanno maggiormente contribuito a limitare i danni al nostro indice principale: Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+1,45%) ed Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+1,42%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online