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Renzi torna su polemica con Ue: nemico è la crisi non la paura terrorismo

Renzi torna su polemica con Ue: nemico è la crisi non la paura terrorismo. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto oggi che non è la paura del terrorismo a rendere più forti populisti ed estrema destra nei Paesi dell'Unione Europea ma quella della crisi economica. Per questo, ha detto Renzi, la Ue deve concentrarsi sulla crescita e la lotta alla disoccupazione, e non discettare sul possibile sforamento delle regole. Il premier ha anche liquidato le polemiche dei giorni scorsi con la Commissione Europea. "Dove c'è crisi e dove vincono i demagoghi e i populisti non è la minaccia del terrorismo internazionale a far rifugiare una parte della Francia nella destra della [leader del Fronte Nazionale Marine] Le Pen o una parte di Paesi anche nordici verso movimenti al limite dello xenofobo; è la mancanza di crescita, la disoccupazione, la crisi sociale che porta a far fiuorire i sentimenti più forti contro l'Europa", ha detto Renzi durante la direzione del partito di cui è leader, il Pd. Per Renzi "il vero, forte, potente strumento contro il populismo e la demagogia non è la costruzione di un armamentario verbale bellicoso e di un linguaggio tutto incentrato sulla paura. Ma il grande investimento in crescita è la grande lotta alla disocccupazione". Pur ribadendo che la difesa dell'interesse nazionale nell'Unione Europea è giusta ("Guai a fare le belle statuine nel dibattito europeo"), il premier ha smorzato i toni della polemica, che nei giorni scorsi ha portato a scambi pesanti tra Roma e Bruxelles. "L'idea che si dedichino attenzioni al dibattito europeo per mezza frase del portavoce del commissario, del capo di gabinetto del presidente, rispetto a vere o presunte polemiche coi Paesi membri, quando ci troviamo di fronte a una situazione in cui si mette in discussione [il trattato di] Schengen, si assiste a uno spappolamento dell'ideale europeo che mai come in questo momento sembra arrivare come ultima ruota del carro della discussione, e che la rilevanza mediatica di questa discussione sia soltanto quello che l'Italia chiede o non chiede in termini di flessibilità, è segno che noi dobbiamo fare uno sforzo per aumentare la qualità del dibattito sull'Europa", ha detto il premier. (Massimiliano Di Giorgio) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia