Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.350,48
    +1.442,49 (+2,83%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.180,41
    -28,28 (-2,34%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Riforme, esame al Senato riprenderà dopo elezioni

L'aula del Senato in occasione di un voto di fiducia. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

ROMA (Reuters) - La commissione affari costituzionali di Palazzo Madama ha dato tempo fino al 23 maggio per presentare emendamenti al disegno di legge costituzionale di riforma del Senato, congelando di fatto i lavori fino alle elezioni europee. Dopo una turbolente seduta serale, la stessa commissione ha adottato ieri come base di discussione il testo del governo, che prevede la riduzione dei membri e delle competenze del Senato - che diverrebbe una Camera espressione di Regioni e Comuni non più legata dal rapporto di fiducia con il governo -, la diminuzione dei poteri delle Regioni a beneficio dello Stato centrale, oltre che l'abolizione definitiva delle province e del Cnel. Ma perché il testo base fosse adottato, sono stati necessari in commissione i voti di Forza Italia, a causa di alcune defezioni nella maggioranza, il che rischia di complicare l'adozione finale del provvedimento. Lo stesso Renzi ha accettato a malincuore di posticipare il primo voto del Senato a dopo le elezioni europee del 25 maggio, avanzando la data del 10 giugno - per sottrarlo alle tensioni della campagna elettorale. Ma anche il 10 giugno appare ora a rischio. Secondo i calcoli di alcuni parlamentari, per centrare questo secondo obiettivo la commissione avrebbe dovuto presentare il testo in aula non più tardi del 26 maggio, quando invece la stessa commissione comincerà ad esaminare gli emendamenti. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia