Riforme, Padoan: peggiorano nel breve bilancio, Ue ne tenga conto
BRUXELLES (Reuters) - Alla sua prima uscita da ministro dell'Economia in Europa, Pier Carlo Padoan conferma che l'Italia non vuole violare le regole europee, ma sottolinea che le riforme strutturali nel breve periodo possono peggiorare i saldi di finanza pubblica. "Il problema delle riforme strutturali è che sono misure che producono risultati crescenti nel tempo e, nel frattempo, possono avere implicazioni di finanza pubblica nel senso che temporaneamente aggravano la finanza pubblica", ha detto l'ex vice presidente dell'Ocse a margine dell'Eurogruppo. "Questo concetto semplice a capirsi, è condiviso totalmente dai Paesi membri. E quindi ho richiamato questo concetto perché, visto che il governo si impegna a mettere in cantiere misure di natura strutturale, per valutare l'impatto concreto di queste misure bisognerà attendere qualche anno. E naturalmente ci potrebbero essere implicazioni per il profilo di finanza pubblica che però dovrebbero essere collegate alle misure strutturali", ha aggiunto. "Questo è il principio. Se questo poi debba condurre a un rispetto più o meno preciso dei vincoli non lo sappiamo. Vedremo", ha aggiunto senza chiarire se l'Italia si accinga a chiedere maggiore flessibilità nel percorso di risanamento del bilancio in base alle regole europee. Il titolare di Via XX Settembre precisa che l'Italia vuole continuare a "osservare le regole", ma sollecita l'Europa a spostare "l'enfasi sugli obiettivi di crescita e occupazione". Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia