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Senato vota ddl enti locali con 184 sì, maggioranza tiene

ROMA (Reuters) - L'aula del Senato ha approvato il disegno di legge sui bilanci di Regioni ed enti locali con 184 voti favorevoli, 45 contrari e 44 astenuti. L'esito del voto conferma la tenuta della maggioranza nonostante le fibrillazioni del Nuovo centro-destra (che con l'Udc compone il gruppo Area Popolare), da tempo diviso sull'alleanza con il Pd di Matteo Renzi. Una parte dei senatori Ncd è apparsa propensa a lasciare la maggioranza e a tornare con il centrodestra, mentre i ministri Beatrice Lorenzin ed Enrico Costa vogliono invece continuare a sostenere il governo. La nuova legge elettorale, con la soglia di sbarramento al 3%, rischia di escludere il partito dal prossimo Parlamento. Renato Schifani, capogruppo di Area Popolare a Palazzo Madama, spiega che hanno votato a favore 29 senatori sui 31 complessivi del gruppo Ncd-Udc. "Se questo è un agguato...", dice ai cronisti. I due assenti sono "ampiamente giustificati: il sottosegretario [al Welfare] Massimo Cassano al G20 in rappresentanza del ministro [Giuliano] Poletti e il senatore [Giuseppe] Esposito assente per malattia", prosegue Schifani. La maggioranza richiesta in Senato era di 161 voti perché il provvedimento, che passa ora alla Camera, modifica la legge attuativa del nuovo articolo 81 della Costituzione, la 243 del 2012. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia