Sisma, Renzi a Ue: quello che serve per prevenzione lo prendiamo

ROMA (Reuters) - L'Italia utilizzerà tutti i fondi necessari a realizzare il progetto di prevenzione antisismica e di dissesto del territorio battezzato "Casa Italia", ha detto il premier Matteo Renzi. "All'Europa diciamo che quello che serve per questa cosa lo prendiamo, punto", ha detto Renzi in un'intervista al Tg1, senza indicare possibili cifre, a proposito del finanziamento del progetto per la messa in sicurezza del territorio italiano. Lo scorso 24 agosto un sisma ha colpito l'Italia centrale, provocando la morte di almeno 292 persone tra Lazio e Marche. "E' un progetto che riguarda tutto il paese, che va fatto tutti insieme... che è quello di riuscire a prevenire anziché curare", ha detto il premier, citando oltre alla prevenzione antisismica anche l'efficientamento energetico, le bonifiche, la lotta al dissesto idrogeologico. Oggi una portavoce dell'esecutivo Ue ha detto che, "in base alle regole comunitarie, ci sono modi per escludere [dai saldi] i costi di breve termine per le emergenze a seguito di catastrofi naturali". Si tratta di spese che possono essere eliminate dal saldo strutturale, calcolato al netto del ciclo e delle una tantum. Ma i margini per autorizzare anche un intervento strutturale di prevenzione come quello prefigurato dall'Italia sembrano più esigui. Parlando dell'emergenza provocata dal terremoto della scorsa settimana, per la quale il governo ha già stanziato nei giorni scorsi 50 milioni di euro, Renzi ha promesso "tempi chiari, il coinvolgimento della popolazione, un controllo evidente ed efficace sui soldi", e ha detto che entro la settimana verrà nominato un commissario governativo unico per tutte le aree coinvolte. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia