Terrorismo internazionale, Gentiloni: inevitabile azione militare

ROMA (Reuters) - Il contrasto al terrorismo internazionale non può prescindere da un'azione militare, dice il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. "Per contrastare il terrorismo è inevitabile il risvolto militare. Qualcuno potrà scandalizzarsi, ma questi gruppi vanno affrontati anche sul piano militare", ha detto Gentiloni commentando i recenti attacchi ad opera di militanti islamici in varie parti del mondo. In futuro "si potrebbe valutare l'opportunità di contribuire al contrasto del terrorismo in Libia o di fenomeni come Boko Haram in Nigeria", ha spiegato il titolare della Farnesina, ricordando che l'Italia è impegnata in una coalizione militare anti-Daesh soprattutto in Iraq e Siria. La settimana scorsa un gruppo di terroristi ha attaccato un campus universitario in Kenya uccidendo circa 150 studenti, soprattutto cristiani. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia