Ucraina, 19 soldati uccisi. Summit Minsk oggi "molto probabile" per francese Fabius

PARIGI/KIEV (Reuters) - E' molto probabile che il vertice a quattro di Minsk per cercare una soluzione alla crisi ucraina vada avanti oggi come da programma nonostante un certo numero di questioni irrisolte. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, mentre si contano altri 19 soldati ucraini uccisi in attacchi secondo un portavoce militare. "C'è un certo numero di problemi che restano da risolvere... ma è molto probabile che vada avanti", ha detto Fabius a radio France Inter. "E' davvero l'ultima opportunità di negoziato", ha spiegato a proposito del vertice tra i leader di Ucraina, Russia, Germania e Francia. Il vertice arriva dopo che ieri dei razzi hanno provocato la morte di 10 tra civili e soldati in un territorio controllato dal governo ucraino. Il ministro degli Esteri tedesco si era augurato che l'incontro non venisse messo in forse da nuove esplosioni di violenza. Oggi, intanto, un portavoce militare ha detto che 19 soldati ucraini sono rimasti uccisi e altri 78 feriti in attacchi ribelli vicino alla cittadina di Debaltseve, importante snodo ferroviario difeso dalle truppe governative. "In bombardamenti, attacchi con razzi e scontri militari l'Ucraina ha perso 19 soldati", ha detto in un briefing il portavoce, Vladyslav Seleznyov. Secondo Fabius, sono questioni rimaste senza soluzione nei colloqui preparatori il futuro status delle regioni orientali dell'Ucraina, il meccanismo a garanzia dell'integrità delle frontiere ucraine e i termini di un cessate il fuoco. Il ministro francese ha anche ribadito l'opposizione della Francia all'invio di armi alle forze ucraine, dopo che ieri la Gran Bretagna ha affermato di stare rivedendo il proprio impegno a non armarle. "Non è nei nostri piani", ha detto Fabius. "Pensiamo che la soluzione sia politica". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia