Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 16 minutes
  • FTSE MIB

    33.703,62
    +394,85 (+1,19%)
     
  • Dow Jones

    39.150,33
    +15,53 (+0,04%)
     
  • Nasdaq

    17.689,36
    -32,24 (-0,18%)
     
  • Nikkei 225

    38.804,65
    +208,18 (+0,54%)
     
  • Petrolio

    81,08
    +0,35 (+0,43%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.157,44
    -2.777,82 (-4,63%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.265,49
    -44,23 (-3,38%)
     
  • Oro

    2.338,40
    +7,20 (+0,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0732
    +0,0034 (+0,32%)
     
  • S&P 500

    5.464,62
    -8,55 (-0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.027,71
    -0,81 (-0,00%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.948,60
    +41,30 (+0,84%)
     
  • EUR/GBP

    0,8473
    +0,0017 (+0,21%)
     
  • EUR/CHF

    0,9586
    +0,0034 (+0,36%)
     
  • EUR/CAD

    1,4682
    +0,0042 (+0,28%)
     

Usa, Trump vince in Indiana, verso nomination dopo ritiro rivale Cruz

Il repubblicano Donald Trump durante un discorso elettorale in Indiana. REUTERS/Lucas Jackson (Reuters)

INDIANAPOLIS, Indiana, Usa (Reuters) - Il repubblicano Donald Trump è ormai a un passo dalla nomina a candidato alla presidenza degli Stati Uniti dopo aver vinto le primarie in Indiana e dopo il ritiro del suo principale concorrente Ted Cruz. Il miliardario newyorchese, che non ha mai avuto ruoli politici, continua a smentire le previsioni di fallimento della sua campagna elettorale e sta prevalendo sui rivali nonostante dichiarazioni scioccanti che hanno sollevato aspre critiche ma ne hanno accresciuto l'appeal anti-sistema. L'ex star della reality-tv può ora prepararsi allo scontro con Hillary Clinton, che con ogni probabilità sarà la candidata dei democratici alle elezioni presidenziali dell'8 novembre, anche se la nomina dell'ex first lady è stata rallentata dalla vittoria, sempre in Indiana, del rivale Bernie Sanders. La prima sfida di Trump è unire un partito repubblicano fortemente diviso, in parte inorridito dai suoi modi prepotenti, dal suo atteggiamento verso le donne e dalla proposta di costruire un muro ai confini del Messico e deportare 11 milioni di immigrati irregolari. Trump stesso ha chiamato all'unità in un discorso che era questa volta lontano dalla sua solita retorica. Otterrà probabilmente la nomina formale il prossimo 7 giugno con il voto della California, anche se il governatore dell'Ohio John Kasich si è impegnato a restare in corsa come suo ultimo sfidante. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia