Regali per i colleghi

Una tazza

Una tazza è un regalo sempre apprezzato, sia nella sua funzione ‘classica’ per bere, che in quella rivisitata di portapenne.
La scelta non manca: si va dalla classica Mug americana, ottima per il te o il caffè lungo, alle tisaniere, caratterizzate dal filtro incorporato per the e infusi e spesso decorate con motivi floreali. Oltre a queste, da qualche tempo, si trovano anche le tazze termiche, da usare come fossero piccoli thermos. Sono molto pratici per chi al mattino prende treni e autobus e ha i minuti contati per la colazione a casa: in questo modo potrà sorseggiare il suo caffè strada facendo.

Un biglietto della lotteria

Non c’è modo migliore per augurare buona fortuna a qualcuno con cui i rapporti sono buoni e cordiali ma non c’è ancora troppa confidenza.
Il biglietto della lotteria comporta una spesa relativamente piccola (in genere non supera i 5 euro) e non è impegnativo, anche se può rivelarsi una manna per chi lo riceve. È un gioco, ma chi lo avrà come regalo lo apprezzerà senza dubbio. E se poi dovesse risultare il biglietto vincente...

Una bella penna

Penne, matite, portamine e in genere tutto quello che arriva dallo sterminato mondo della cancelleria è di sicuro un dono bene accetto, anche nell’epoca dei tablet e della videoscrittura.
A maggior ragione negli uffici, soprattutto quelli in cui si scrive molto.
Le penne stilografiche, per esempio sono ottime per chi, come avvocati, notai, giornalisti, medici o insegnanti scrive molto. Mentre le matite faranno felici architetti, ingegneri, geometri, grafici e designer.
Se invece nel vostro ufficio ci si occupa di contabilità, archivio o di pratiche da tenere in ordine, anche una scatola di pastelli o pennarelli potrebbe essere un dono indicato.

Cioccolatini o caramelle

Se avete la fortuna di lavorare in un ufficio in cui il clima tra colleghi è buono e conviviale, una cesta colma di caramelle, cioccolatini e dolci, può essere un toccasana per il buon umore in ufficio. A patto però che la pratica sia condivisa da tutti e non ci sia un solo‘fornitore ufficiale’ di dolci da cui tutti attingono senza mai restituire.
Regalare una scatola di cioccolatini ai propri colleghi può essere un buon modo per cominciare, insieme, una buona pratica di condivisione.

Una bottiglia di liquore o di vino

Regalare un bottiglia di buon vino o di un liquore invecchiato è una scelta contraddistinta dall’eleganza e dalla classe. Ma anche, nella stragrande maggioranza dei casi, da un costo relativamente impegnativo. Per questo è opportuno fare attenzione a quali sono i rapporti con la persona a cui si intende donarlo: se non sono sufficientemente stretti si rischia di mettere il destinatario nella posizione di doversi sdebitarsi con noi.
Ma se questo rischio non c’è, la ‘bella figura’ è assicurata.

Chiavetta Usb o hard disk portatile

Oggi i dati non si archiviano più su cd o, come agli albori del computer domestico, su floppy disk: le chiavette usb sono diventate in pochi anni il modo più sicuro e pratico per conservare e spostare i propri file.
Oggi sui siti specializzati se ne trovano di ogni tipo e forma . Alcune sono molto ironiche, come quelle a forma di peluche, di scarpa o di occhiali o di personaggio dei fumetti, altre invece sono capientissime. In alcuni casi si può arrivare a 128 giga, praticamente un hard disk portatile.

Un gadget Usb

L’ultima tendenza negli uffici più giovani e creativi è quella dei gadget Usb, che si ricaricano direttamente dal computer. Sui siti specializzati si trovano diavolerie di ogni tipo: utili, spiritosi, di emergenza. Ci si può sbizzarrire andando dal ventilatore da monitor, all’aspirabriciole da tastiera, dallo scaldatazza del caffè, alle chiavette e memorie esterne di ogni forma e colore fino al bruciassenze e mangiafumo.
Con la giusta dose di senso dell’umorismo e di curiosità ‘geek’ i vostri colleghi apprezzeranno molto.

Un caricabatterie universale

La diffusione sempre più capillare di smartphone e tablet ha reso indispensabile girare armati di cavi e cavetti per ricaricare i nostri dispositivi: anche per questo hanno preso piede con forza i caricatori universali, dispositivi con prese intercambiabili che hanno di molto snellito la procedura di ricarica e alleggerito le nostre borse.
Ma se volete davvero mostrare di essere cittadini del terzo millennio, attenti tanto alla tecnologia quanto alla sostenibilità delle vostre scelte, allora dedicatevi a cercarne uno a batteria solare: è bello, fa risparmare energia e non ha bisogno di prese.

La schiscetta

Le statistiche dimostrano come, negli ultimi tempi, sia tornato di moda andare al lavoro con la ‘schiscetta’, il termine milanese che indica il pranzo portato da casa: è un’abitudine raccomandabile, poiché più salutare di piadine, piatti pronti o pizze che vengono serviti in bar, tavole calde, mense e ristoranti, è più economico e fa risparmiare tempo prezioso evitando di aspettare di essere serviti.
L’ultima tendenza in fatto di ‘schiscetta’ sono i contenitori termiciche mantengono i piatti caldi, o freschi, a seconda della stagione e del tipo di pietanza; alcuni negozi o siti specializzati poi, vendono anche quelle con borsetta e posate coordinate. Ma se volete essere davvero speciali, cercate quelleda sushi, con le bacchette coordinate: farete un figurone.

Gli auricolari

Anche se molti ritengono che si tratti di una pratica scorretta che può alienare dalla comunità dei propri colleghi, non sono pochi quelli che ottengono risultati migliori, in termini di produttività e concentrazione, ascoltando della musica.
Ma non tutti ‘funzionano’ in questo modo.
Per non disturbare i colleghi ed essere, a propria volta, fonte di disturbo, un buon paio di auricolari può essere la soluzione: i più moderni sono ergonomici o in alta definizione. Se avete dei colleghi a cui la musica piace molto o che proprio non riescono a farne a meno, un paio di auricolari può essere un regalo molto indovinato, più delle vecchie 'cuffie', che lasciano 'scappare fuori' il suono.

Un cd rilassante

La musica in ufficio può avere buoni effetti tanto sulla produttività quanto sulla concentrazione e sull’armonia tra colleghi.
I cd di musica new age o ambient o, meglio ancora, classica, risultano molto indicati per evitare che gli animi si esacerbino e favorire una certa distensione anche nelle situazioni più tese. Oltre a questo aumentano la concentrazione e la positività rispetto ai propri compiti, tanto da essere ampiamente usati nel lavori in cui si richiede grande precisione.

Una raccolta di ebook

L’ultima tendenza in fatto di divertimento, cultura e sostenibilità sono gli e-book. Un buon regalo potrebbe essere uno di questi, magari uno dei bestseller dell’anno da far recapitare direttamente sul reader o sul tablet del vostro collega. Alcune librerie digitali, per esempio, in determinati periodi dell’anno offrono l’occasione di comprare delle vere raccolte, opere omnie di autori o collane di fumetti: teneteli d’occhio, gli sconti non mancano e il vostro dono sarà di certo apprezzato.

L'abbonamento a una rivista su tablet

Le analisi di mercato dicono che la via tracciata per i giornali e l’editoria è quella del formato digitale. Un ottimo regalo potrebbe essere un abbonamento su tablet a dodici (o 52) numeri di un mensile o un settimanale.
La scelta non manca, tra attualità, moda, politica e sport. Se avete intenzione di regalare una pubblicazione per tablet, però, vi conviene tenere conto che sul monitor rendono meglio le pubblicazioni cariche di foto, che vengono messe in risalto dalla scheda grafica del dispositivo, e che per questo sono particolarmente consigliate quelle di viaggi o di gastronomia, ricche di foto e colori.

Biglietti del cinema

Se regalare un dvd vi sembra, in epoca di download digitale, un’idea fuori dal tempo (ed ecologicamente discutibile) allora perché non pensare di offrire ai vostri colleghi una serata al cinema?
La soluzione potrebbe essere un buono per due (o quanti volete) biglietti. Molti multiplex, ormai, offrono la possibilità di farlo: voi regalate il buono e chi lo riceve può scegliere, secondo i suoi gusti, il film, la compagnia e il momento migliore per godersi la serata.

Una pianta da ufficio

Sono pochi i luoghi di lavoro che hanno la fortuna di avere un balcone, un terrazzo o un giardino in cui trovare un po’ di ristoro e in cui stare a contatto, anche solo per pochi minuti, con il verde. Una buona soluzione, però, potrebbe essere quella di abbellire la propria stanza o il proprio open space con piante e fiori.
Nella maggior parte dei casi è consigliabile scegliere piante che non richiedano grandissima cura, così da evitare problemi nei periodi ferie o di assenza dall’ufficio, o che non soffrano particolarmente gli sbalzi di temperatura (soprattutto per l'aria condizionata o il riscaldamento). Per questo sono molto indicate le piante grasse o la perfetta Zamia, praticamente indistruttibile.
Altre piante, poi, come il Ficus Beniamina, sono ottime per assorbire le sostanze nocive sprigionate da computer, stampanti, vernici e sigarette.

Un'agenda

Anche se ormai un po’ superate dal tempo, le agende sono ancora estremamente utili e a molti fa piacere avere un diario su cui appuntare a mano, come si faceve un tempo, i propri impegni e appuntamenti. Dovendone regalare una si può scegliere un modello da tavolo, molto pratico, perché consente di avere sempre sott’occhio la situazione degli impegni nei giorni a venire, oppure uno più elegante e all’insegna della tradizione.
In tal senso si possono scegliere i classici diari, tenendo presente che le cartolerie specializzate, incidono sulla copertina le cifre del proprietario, o una dedica.

Un regalo collettivo

Se lavorate in un open space o se siete parte di un team molto numeroso nel quale non volete fare torto a nessuno facendo un dono solo a pochi, una buona soluzione potrebbe essere un regalo collettivo: qualcosa cioè di cui beneficino tutti e che possa, se possibile, cementare ancora di più l’unione di una squadra. Per esempio potreste pensare al noleggio per un certo periodo di un ‘boccione’ dell’acqua, o a offrire a tutti un dolce o un aperitivo con salatini, salumi e patatine.
Oppure, un’altra idea molto di tendenza, è quella di far recapitare in ufficio un pranzo etnico da mangiare insieme.

Un regalo ergonomico

Le ricerche dimostrano che alcune delle patologie più in crescita in questi ultimi anni sono quelle legate a un’errata postura alla scrivania da ufficio o alla troppa usura dei tendini del polso e della mano sottoposti allo stress dell’ uso continuo del mouse e della tastiera.
Per chi trascorre molte ore alla scrivania, dunque, potrebbe essere un regalo particolarmente indicato un gadget ergonomico, come un tappetino per il mouse con poggiapolso, un mouse modellato sulla forma della mano (o, se è il caso, per mancini), una sedia svedese, un cuscino lombare o uno, spesso trascurato ma utilissimo, scalino poggia piedi che dà sollievo alla schiena affaticata.

Un giochino antistress

Palline, pupazzetti, giardini zen, orologi perpetui, finte fontane: vale tutto pur di distrarsi e tenere a bada l’ansia. Questi gadget, estremamente diffusi nel mondo anglosassone dove sono il più diffuso tipo di regalo da ufficio, hanno due pregi: da un lato allentano la tensione, dall’altro sono particolarmente adatti a chi, pur facendo una vita relativamente sedentaria sovraccarica i muscoli e i tendini delle mani e delle braccia (come i grafici o i chitarristi) e per chi soffre di sindrome del tunnel carpale.

Corso di yoga

Regalare alcune sedute di un corso di yoga a molti potrebbe sembrare strano, ma gli effetti sullo stress dei singoli e sulla coesione del team potrebbero essere sorprendenti. Poche ore di Yoga, infatti, è dimostrato che rilassanola muscolatura e aumentano la concentrazione e la capacità di mantenere la calma di fronte ai problemi e alle ‘seccature’: secondo una ricerca della Duke University, un’ora di yoga alla settimana riduce di un terzo il livello di stress tra il personale.
Per farlo non è necessario uscire dall’ufficio, sono sempre più numerose le società che offrono ai propri dipendenti la possibilità di svolgere corsi di yoga o di meditazione.