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Vacanze, attenti ai costi extra del roaming

  • <p>Tim attiva in automatico la tariffa Tim Nave che addebita 1,8 euro per 100 Kb di traffico dati. Chi prende il traghetto deve fare attenzione perché può scattare la tariffa satellitare, meglio quindi disattivare il roaming dati se prendete una nave. </p>
    1/10

    Il rischio in mare

    Tim attiva in automatico la tariffa Tim Nave che addebita 1,8 euro per 100 Kb di traffico dati. Chi prende il traghetto deve fare attenzione perché può scattare la tariffa satellitare, meglio quindi disattivare il roaming dati se prendete una nave.

  • <p>Vodafone applica 3 auro al minuto per ogni telefonata effettuata e 1,75 per quelle ricevute in mare. Si tratta di una modalità che esisteva già prima dell’addio ai costi extra per l’uso del telefono all’estero. </p>
    2/10

    La trappola svuota-credito

    Vodafone applica 3 auro al minuto per ogni telefonata effettuata e 1,75 per quelle ricevute in mare. Si tratta di una modalità che esisteva già prima dell’addio ai costi extra per l’uso del telefono all’estero.

  • <p>Svizzera, San Marino, Montenegro e Albania ma anche Turchia e Cipro non fanno parte della zona franca del roaming. Attenzione perché se non si disattiva il roaming dati, il nostro smartphone continua a scaricare dati anche se è in tasca. </p>
    3/10

    I Paesi extra-Ue

    Svizzera, San Marino, Montenegro e Albania ma anche Turchia e Cipro non fanno parte della zona franca del roaming. Attenzione perché se non si disattiva il roaming dati, il nostro smartphone continua a scaricare dati anche se è in tasca.

  • <p>Attenzione alle chiamate effettuate dall’Italia verso un altro Paese dell’Ue (o extra Ue). L’addio al roaming non significa che le telefonate dall’Italia verso l’Europa costino meno. </p>
    4/10

    Le telefonate dall’Italia all’estero

    Attenzione alle chiamate effettuate dall’Italia verso un altro Paese dell’Ue (o extra Ue). L’addio al roaming non significa che le telefonate dall’Italia verso l’Europa costino meno.

  • <p>Il roaming è attivo su traghetti e navi, vale anche per le tratte verso le isole italiane che passano attraverso acque internazionali. Tariffe salate: un minuto di chiamata può costare fino a 3 auro. </p>
    5/10

    Bollette gonfiate quando si naviga

    Il roaming è attivo su traghetti e navi, vale anche per le tratte verso le isole italiane che passano attraverso acque internazionali. Tariffe salate: un minuto di chiamata può costare fino a 3 auro.

  • <p>Si può pagare fino a 3 euro per un minuto di chiamata, 2 euro per ricevere e 2 centesimi a Kb per Internet a bordo di una nave. Meglio disattivare il roaming dati quando si sale a bordo. </p>
    6/10

    Le tariffe

    Si può pagare fino a 3 euro per un minuto di chiamata, 2 euro per ricevere e 2 centesimi a Kb per Internet a bordo di una nave. Meglio disattivare il roaming dati quando si sale a bordo.

  • <p>Navigare all’estero non è senza pensieri. I gigabyte utilizzabili fuori dall’Italia spesso non corrispondono a quelle del traffico internet della nostro tariffa. Sempre meglio verificare con il proprio gestore prima di partire. </p>
    7/10

    Internet e i limiti inattesi

    Navigare all’estero non è senza pensieri. I gigabyte utilizzabili fuori dall’Italia spesso non corrispondono a quelle del traffico internet della nostro tariffa. Sempre meglio verificare con il proprio gestore prima di partire.

  • <p>Alcune compagnie fanno pagare 7 centesimi a megabyte, una volta superati i limiti imposti, mentre atre compagnie abbassano la velocità di navigazione. </p>
    8/10

    Lo soglie extra

    Alcune compagnie fanno pagare 7 centesimi a megabyte, una volta superati i limiti imposti, mentre atre compagnie abbassano la velocità di navigazione.

  • <p>L’abolizione del roaming riguarda solo i Paesi Ue, quindi attenzione se si passa dalla Svizzera, San Marino, Turchia o Albania per le vacanze estive. </p>
    9/10

    I confini da conoscere

    L’abolizione del roaming riguarda solo i Paesi Ue, quindi attenzione se si passa dalla Svizzera, San Marino, Turchia o Albania per le vacanze estive.

  • <p>Anche solo attraversare questi Stati può costare caro, soprattutto se non è disattivato il roaming dei dati. </p>
    10/10

    Occhio al credito

    Anche solo attraversare questi Stati può costare caro, soprattutto se non è disattivato il roaming dei dati.

<p>Tim attiva in automatico la tariffa Tim Nave che addebita 1,8 euro per 100 Kb di traffico dati. Chi prende il traghetto deve fare attenzione perché può scattare la tariffa satellitare, meglio quindi disattivare il roaming dati se prendete una nave. </p>
<p>Vodafone applica 3 auro al minuto per ogni telefonata effettuata e 1,75 per quelle ricevute in mare. Si tratta di una modalità che esisteva già prima dell’addio ai costi extra per l’uso del telefono all’estero. </p>
<p>Svizzera, San Marino, Montenegro e Albania ma anche Turchia e Cipro non fanno parte della zona franca del roaming. Attenzione perché se non si disattiva il roaming dati, il nostro smartphone continua a scaricare dati anche se è in tasca. </p>
<p>Attenzione alle chiamate effettuate dall’Italia verso un altro Paese dell’Ue (o extra Ue). L’addio al roaming non significa che le telefonate dall’Italia verso l’Europa costino meno. </p>
<p>Il roaming è attivo su traghetti e navi, vale anche per le tratte verso le isole italiane che passano attraverso acque internazionali. Tariffe salate: un minuto di chiamata può costare fino a 3 auro. </p>
<p>Si può pagare fino a 3 euro per un minuto di chiamata, 2 euro per ricevere e 2 centesimi a Kb per Internet a bordo di una nave. Meglio disattivare il roaming dati quando si sale a bordo. </p>
<p>Navigare all’estero non è senza pensieri. I gigabyte utilizzabili fuori dall’Italia spesso non corrispondono a quelle del traffico internet della nostro tariffa. Sempre meglio verificare con il proprio gestore prima di partire. </p>
<p>Alcune compagnie fanno pagare 7 centesimi a megabyte, una volta superati i limiti imposti, mentre atre compagnie abbassano la velocità di navigazione. </p>
<p>L’abolizione del roaming riguarda solo i Paesi Ue, quindi attenzione se si passa dalla Svizzera, San Marino, Turchia o Albania per le vacanze estive. </p>
<p>Anche solo attraversare questi Stati può costare caro, soprattutto se non è disattivato il roaming dei dati. </p>
Fabrizio Arnhold

Dal 15 giugno non si paga più il roaming per le telefonate e il traffico dati in Unione europea. Le compagnie telefoniche per recuperare i soldi che non incassano più attivano opzioni che diventano delle vere e proprie trappole svuota-credito. La prima estate senza roaming, insomma, potrebbe riservare sorprese spiacevoli per il portafoglio degli utenti che, evidentemente, non possono rinunciare allo smartphone in spiaggia.

Credits: Getty