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730: ecco le spese dei figli che possiamo dedurre

I figli costano, è una realtà nota in tutte le famiglie. Scuola, mensa, università, attività extrascolastiche sono solo alcune delle voci che pesano sul budget delle famiglie italiane. (Credits – Getty Images)
I figli costano, è una realtà nota in tutte le famiglie. Scuola, mensa, università, attività extrascolastiche sono solo alcune delle voci che pesano sul budget delle famiglie italiane. (Credits – Getty Images)

I figli costano, è una realtà nota in tutte le famiglie. Scuola, mensa, università, attività extrascolastiche sono solo alcune delle voci che pesano sul budget delle famiglie italiane. Spese che, però, nel momento in cui si fa la dichiarazione dei redditi possono portare a detrazioni importanti. Ecco, dunque, quali spese per i più giovani possono venir inserite nel 730.

Il primo costo per le famiglie è, ovviamente, l’asilo nido. In questo caso la detrazione è su un tetto massimo di 632 euro per ciascun figlio di età tra i tre mesi e i tre anni per l’iscrizione alle strutture, pubbliche o private, qualificate come nido, anche nelle cosiddette “sezioni primavera”. La detrazione, però, vale solo se non si è approfittato del bonus asilo nido erogato dall’Inps.

Passando alle spese scolastiche per i bambini e i ragazzi, le detrazioni vedono a 786 euro il tetto massimo fissato e riguardano tutte le scuole pubbliche e quelle private pareggiate, dall’asilo alle superiori, compresi i Conservatori e gli Istituti musicali del vecchio ordinamento in quanto equiparati ai licei. Restando a scuola, un tetto identico è fissato per l’agevolazione sui costi per la mensa, i servizi di pre e post scuola, le gite e i corsi extrascolastici e l’assicurazione. Un’ulteriore detrazione del 19% fino a 250 euro è possibile per la spesa per l’abbonamento annuale ai servizi di trasporto pubblico.

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Da quest’anno, per la prima volta, è considerata anche un detrazione del 19% per l’acquisto di sussidi destinati a favorire la comunicazione verbale e l’apprendimento delle lingue da parte degli studenti affetti da disturbi dell’apprendimento (DSA). Tornando, invece, alle attività extrascolastiche, è possibile una detrazione fino a un massimo di 210 euro per l’iscrizione annuale ad associazioni sportive, palestre, piscine e impianti sportivi per i ragazzi tra i 5 e i 18 anni, purché le associazioni sportive siano riconosciute dal CONI o dalle Federazioni sportive nazionali.

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