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Borsa Milano chiude in lieve calo, giù banche e Fca, UniCredit +0,5%

MILANO (Reuters) - Dopo le pesanti perdite della vigilia Piazza Affari chiude in modesto calo una seduta incerta, con i bancari che tornano a essere venduti nel finale ridimensionando il tentativo di rimbalzo di UniCredit, al secondo giorno di aumento di capitale.

A livello europeo la cautela sembra dominare anche sulle altre borse e in particolare i finanziari scontano il calo del 4,8% di Bnp Paribas sulla scia di risultati sotto le attese.

** L'indice FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,17% e l'AllShare scende dello 0,12%. Volumi nel finale intorno a 2,5 miliardi di euro.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,3% circa. In linea i principali listini nazionali mentre Parigi, appesantita da Bnp, cede lo 0,5%. Moderatamente positivi gli indici di Wall Street.

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** FIAT CHRYSLER, nel mirino della magistratura francese per le presunte manipolazioni delle emissioni di alcuni motori diesel, archivia la seduta in ribasso del 2,9%, sopra i minimi della mattinata, con scambi poco sopra la media a 30 giorni. La società ha ribadito che i suoi veicoli sono "pienamente conformi alle norme in materia di emissioni".

** UNICREDIT, dopo una flessione di quasi il 7% alla vigilia, chiude con un progresso dello 0,5% al secondo giorno dell'aumento di capitale da 13 miliardi. Volumi in linea con la media degli ultimi cinque giorni. I diritti relativi all'aumento nel finale sono poco mossi mentre le risparmio balzano di quasi il 10%.

** In generale il paniere dei bancari cede l'1,2% e vede tra i peggiori BANCO BPM, in ribasso del 6%, e BPER, -3,5%.

** INTESA SANPAOLO arretra dell'1,9% e GENERALI cede lo 0,6% in attesa di sviluppi su un'eventuale integrazione tra le due società.

** In controtendenza il comparto del risparmio gestito in cui spicca il +3,3% di AZIMUT, che oggi ha annunciato l'avvio del programma di buy back. Salgono anche BANCA MEDIOLANUM (+1,7%) e FINECOBANK (+1,6%), che a metà giornata ha dato i risultati.

** Qualche spunto positivo anche nel settore del lusso con MONCLER che balza dell'1,9% e LUXOTTICA dell'1,3%.

** Comprata STM (+1,6%) sulla scia del balzo del 22% del gruppo di semiconduttori AMS dopo i risultati.

** Tra le small cap, BEST UNION brilla con un +4,4% dopo che dalle comunicazioni Consob è emerso che Palladio ha in mano il 5,197% del capitale.

** All'Aim vola SMRE (+27,6%) che ha annunciato un nuovo accordo con un costruttore di veicoli commerciali giapponese per lo sviluppo congiunto di un nuovo camion elettrico da 7,5 tonnellate per il mercato cinese.

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